WIMBLEDON

A Berrettini il derby italiano, Musetti vola al terzo turno. Cecchinato out

Dopo un match lungo tre giorni, il romano batte Sonego. Vittoria agevole per il toscano, che supera Munar in tre set. Salutano sia il palermitano che Arnaldi, Cocciaretto ok nel femminile

 

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Il derby italiano è di Matteo Berrettini, che nel terzo giorno di ostilità a Wimbledon ha la meglio su Lorenzo Sonego, chiudendo subito la sfida nel quarto set col punteggio di 6(5)-7, 6-3, 7-6(7), 6-3. Vola al terzo turno Lorenzo Musetti, che batte agevolmente Jaume Munar (6-4, 6-3, 6-1). Salutano Marco Cecchinato e Matteo Arnaldi, eliminati da Jarry e Carballés Baena. Nel tabellone femminile, passa Elisabetta Cocciaretto: 6-3, 6-1 a Masarova.

TABELLONE MASCHILE
Prosegue il percorso di Lorenzo Musetti (14) a Wimbledon. Nel secondo turno del torneo il toscano, dopo i vari rinvii dei giorni scorsi, elimina Jaume Munar col punteggio di 6-4, 6-3, 6-1. Uno score che non rispecchia la battaglia vista in campo, soprattutto nei primi due set. Parte meglio lo spagnolo, che si porta sul 3-2, ma ha un evidente calo di concentrazione dopo il pareggio di Musetti. L'azzurro ne approfitta per alzare cospicuamente il livello del suo gioco e, approfittando degli errori dell'avversario, vince il primo parziale col punteggio di 6-4. Decisamente combattuto anche il secondo set, dalla durata di 1h02'. L'equilibrio iniziale è assoluto, con Munar che ha la grande chance per allungare sul 3-2. Lo spagnolo spreca e si brucia due palle break, restituendo fiducia a Musetti in quello che è il momento chiave della sfida: l'italiano annulla il vantaggio del rivale, vince quattro game consecutivi e fa suo il set con un rotondo 6-3. Il terzo parziale è una pura formalità, col rapido 3-0 di Musetti e l'unico game vinto da Munar sul 3-1. L'azzurro non gli concede la possibilità di una reazione, domina e lo sconfigge col 6-1 finale, chiudendo la sfida dopo 2h17'. Ora sfiderà Hurkacz (17), che ha sconfitto Choinski nel secondo turno. Si interrompe invece la corsa di Matteo Arnaldi, eliminato al debutto da Carballes Baena: la sfida, già compromessa dopo lo stop di ieri sul 3-2 per lo sfidante nel quarto set, si conclude rapidamente col 6-4 dello spagnolo e il ko in quattro parziali (6-7, 6-3, 6-4, 6-4).

Il derby italiano invece sorride a Matteo Berrettini, che esce vittorioso da una battaglia durata tre giorni. Lunedì Sonego aveva vinto il primo set 7-6, prima dello stop per pioggia, mentre ieri si erano giocati il secondo e il terzo parziale: li aveva vinti (6-3 e 7-6) il romano, poi lo stop sull'1-1 nel quarto, dovuto alla scivolosità del campo e all'incombente oscurità. Gli sprazzi del vero Berrettini che si erano intravisti ieri vengono confermati nel momento decisivo del match, quando Matteo annulla la palla-break a Sonego e si porta sul 2-1. Il piemontese reagisce subito, ma si vede ad occhio nudo che l'avversario è in maggior condizione fisica e mentale. Berrettini scatta fino al 5-2 con un grande ace, poi reagisce prontamente ai tentativi di rientro nella sfida di Sonego, che lo porta a servire per il match. La prima palla per chiudere la partita viene annullata dall'amico-rivale, ma Berrettini piazza il vincente del 6-3 ai vantaggi, chiudendo la sfida dopo tre giorni e 3h20' effettive di gioco col punteggio di 6-7, 6-3, 7-6, 6-3. Nel secondo turno sfiderà De Minaur (15), che ha eliminato in quattro set il belga Coppejans. 

Eliminato, invece, Marco Cecchinato, che nella "seconda giornata" del match contro Nicolas Jarry crolla e saluta Wimbledon. Il match riparte sul 6-4, 1-4, con l'azzurro avanti di un set: il cileno, però, impiega poco a pareggiare il conto dei parziali e nella seconda parte di gara non c'è storia. Il sudamericano strappa subito il servizio e ha altre tre occasioni per volare addirittura sul 4-0, mentre Cecchinato gioca praticamente tutto il set in difesa annullando in totale quattro palle break senza tuttavia recuperare. Jarry chiude così sul 6-4 e si porta in vantaggio. Nell'ultimo, non c'è storia: ancora una volta, il numero 28 al mondo apre subito con un break, perde soltanto un game e stravince 4-6, 6-2, 6-4, 6-1, ponendo fine al sogno di Cecchinato che non supera così il primo turno. Jarry, invece, sfiderà al secondo l'australiano Jason Kubler, capace di estromettere dal tabellone il francese Ugo Humbert, battuto in cinque set (6-4, 4-6, 6-2, 3-6, 6-3).

TABELLONE FEMMINILE
Continua la cavalcata di Elisabetta Cocciaretto, che per la prima volta in carriera vola al terzo turno di Wimbledon. La classe 2001, dopo la colombiana Camila Osorio, elimina anche Rebeka Masarova dominando il match: finisce 6-3, 6-1. La 22enne di Ancona parte forte e vola subito sul 5-1, ma al momento di servire per il set incassa l'unico break di giornata: poco male, perché strappa nuovamente il servizio alla spagnola e chiude il primo parziale sul 6-3. Ancora più netta la differenza nel secondo: Cocciaretto si porta sul 3-0, annulla tre palle break e, alla fine, vince un altro turno in battuta. Finisce dunque 6-3, 6-1: la 22enne attende ora al terzo turno una tra l'americana Jessica Pegula, quarta al mondo, e la spagnola Cristina Bucsa.

 

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