Sorride l’Italia gli Us Open: Jannick Sinner e Lorenzo Musetti accedono infatti al terzo turno a New York. L’altoatesino supera 6-4, 7-6(8), 6-2 l’americano Cristopher Eubanks proveniente dalle qualificazioni. L’altoatesino soffre soltanto nel secondo parziale quando ha bisogno di quattro set point prima di chiudere il tie-break. Il carrarino riesce invece a mettere a segno una bella rimonta 6-7(1), 6-3, 6-4, 6-2 sull’olandese Brouwer. 

Dopo Matteo Berrettini anche Jannick Sinner raggiunge il terzo turno degli Us Open. L’altoatesino, numero 11 del tabellone, soffre solo nel secondo set prima di avere la meglio 6-4, 7-6(8), 6-2 sul qualificato americano Cristopher Eubanks. Il 26enne di Atlanta, numero 145 della classifica, patisce la minore esperienza su questi palcoscenici mentre l’altoatesino gioca meglio i punti importanti. Pronti via e Sinner scappa 5-1, poi lo scatto d’orgoglio dell’americano porta il punteggio sul 5-4 ma quando Jannick torna a servire per il set stavolta non trema. Secondo parziale molto equilibrato e lottato, Eubanks ha la grande occasione sul 6-5 e 30-15 in suo favore ma qui l’azzurro compie un miracolo e porta il set al tie break: ancora grande lotta e Sinner chiude solo al quarto sofferto set point. Nel terzo set invece tutto in scioltezza per l’azzurro mentre Eubanks sente il contraccolpo piscologico e la stanchezza.

A completare il terzetto azzurro al terzo turno negli Stati Uniti ci pensa poi Lorenzo Musetti, bravissimo a rimontare l’olandese Brouwer col punteggio di 6-7(1), 6-3, 6-4, 6-2 nonostante anche un fastidio alla mano destra che l’ha costretto all’intervento del medico alla fine del primo parziale. Avvio di match in cui non si sente la differenza di classifica, con Musetti 26esima testa di serie che non riesce a scappare sul numero 181 del mondo. Anzi è quest’ultimo a giocare meglio i punti chiave e sorprendere il carrarino al tie break con ottimo servizio e voleè. Nel secondo set Musetti sbaglia di meno e riesce a imporre il proprio gioco, pareggiati i conti diventa tutto più facile e Brouwer comincia anche a sentire la fatica e la poca abitudine a partite del genere. Lorenzo chiude al secondo match point.