ATP MONTE-CARLO

Monte-Carlo, Djokovic: "Sinner l'uomo da battere, punto a Roland Garros e Olimpiadi"

Fognini intanto dà forfait nel Principato: "Il mio fisico non è pronto, devo riposarmi"

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Monte-Carlo, Djokovic: "Sinner l'uomo da battere, punto a Roland Garros e Olimpiadi" - foto 1
© Getty Images

Dopo aver saltato l'Atp di Miami, Nole Djokovic si prepara a scendere in campo a Monte-Carlo per preparare al meglio gli appuntamenti principali della sua stagione sulla terra rossa, Roland Garros e Olimpiadi. E il numero uno del ranking non ha dubbi sull'avversario più in palla del momento. "Sinner in questo momento è il migliore giocatore al mondo per distacco, senza alcun dubbio - ha detto Nole -. Nel 2024 ha perso un solo match e ha mostrato miglioramenti straordinari in ogni settore". "Jannik colpiva forte anche prima, la palla gli usciva alla perfezione sul lato del diritto come pure su quello del rovescio - le parole del serbo -. Ma a un certo punto, parlo degli ultimi 6 mesi, ha saputo essere più concreto, lasciarsi più margine e fare meno errori. Così ha cominciato a vincere e non si è più fermato". 

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"Le aspettative non sono molto alte - ha ammesso Djokovic, alla vigilia del via al Masters monegasco -. I miei risultati qui negli anni precedenti non sono grandi. Si tratta di costruire il mio gioco per i campi in terra battuta. Voglio raggiungere il mio picco per Parigi, è lì che voglio giocare il mio miglior tennis: tutto il resto è un bonus". 

Lo Slam parigino e poi i Giochi, dunque, sono i trofei a cui Djokovic punta "anche se in mezzo c'è un piccolo torneo chiamato Wimbledon....". Oramai però è chiaro che il chiodo fisso del campione serbo è l'oro olimpico che non ha mai vinto. "Le Olimpiadi di Parigi sono molto importanti: i Giochi sono sempre stati una priorità per me, ma nelle ultime tre o quattro Olimpiadi non mi è stato possibile raggiungere le fasi finali - ha precisato Djokovic -. La situazione è un po' diversa ora, perché giochiamo la nostra prima Olimpiade sulla terra battuta. Voglio essere pronto fisicamente e mentalmente".

Chiarito che la collaborazione col nuovo tecnico, il serbo Nenad Zimonjic, è solo una soluzione temporanea, Djokovic ha parlato poi anche del divorzio da Goran Ivanisevic: "Abbiamo fatto grandi cose insieme, ma sentivamo di aver dato il massimo l'uno per l'altro. Goran rimane un caro amico".

Infine qualche considerazione anche su Nadal, costretto a rinunciare al torneo del Principato per problemi fisici. "Dispiace vedere che non riesca a rientrare, in quella che potrebbe essere la sua ultima stagione nel circuito - ha spiegato Nola -. Dispiace perché Rafa ha fatto la storia del tennis. Allo stesso tempo, nessuno meglio di lui sa come si sente, nessuno meglio di lui sa cosa deve fare. Come fan del tennis, mi auguro che possa a tornare a giocare almeno al Roland Garros".

FOGNINI SALTA MONTECARLO: "DEVO RIPOSARMI"
Fabio Fognini non giocherà il Masters 1000 di Monte-Carlo. Reduce dai quarti di finale a Marrakech, sul suo profilo Instagram il tennista ligure ha annunciato infatti che non prenderà parte alle qualificazioni. "Tutti sanno quanto io ami questo torneo - si legge nell'annuncio di Fognini - Purtroppo il mio fisico non è pronto in questo momento e devo prendermi qualche giorno per riposare e rimettermi in forma". "Monte-Carlo, sei la mia seconda casa. Spero di avere un’altra opportunità prima di salutarvi", conclude Fabio, vincitore proprio del torneo del Principato nel 2019 e primo italiano di sempre a vincere un Masters 1000.

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