Sinner-Alcaraz: il film della finale
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"Posso essere orgoglioso, abbiamo portato a casa un trofeo anche se volevo l'altro..."
Dopo aver perso la finale degli Internazionali d'Italia contro Carlos Alcaraz, Jannik SInner non fa drammi e guarda avanti. "Avrei firmato prima del torneo per fare la finale - ha spiegato il campione azzurro -. Bravo Carlos, avete fatto un grande lavoro tu e il tuo staff. Sei l'uomo da battere a Parigi, in questo momento sei il più forte sulla terra". "Abbiamo passato mesi tutt'altro che facili, essere qui è già un grande risultato - ha aggiunto -. Posso essere orgoglioso, abbiamo portato a casa un trofeo anche se volevo l'altro...".
"Roma è un torneo speciale per me e per gli italiani, è stato un grande successo - ha aggiunto Jannik -. Paolini, e poi io e Musetti abbiamo fatto il nostro e siamo un bellissimo gruppo". "So che ci sono tanti amici qui, grazie a tutti, alla mia famiglia, a mio fratello che era a Imola a vedere la F1 - ha concluso -. Grazie a tutti voi, siete stati fantastici tutta la settimana, mi avete dato tanta energia e tanto coraggio di essere qui sul campo. Ho provato a dare tutto quello che avevo, era un buon test per me".
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MALAGÒ: "PER SINNER APPUNTAMENTO CON LA STORIA RIMANDATO"
"A parte questa finale è andata come meglio non si poteva, è solo un appuntamento rimandato con la storia". Cosi Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha dichiarato dopo la finale degli Internazionali persa da Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. "Gli italiani sono stati fantastici, Jasmine Paolini è stata meravigliosa così come il doppio femminile. E Sinner è comunque stato fantastico. Nella vita non si può sempre vincere", ha aggiunto.