Il romano batte Fearnley e accede al terzo turno: sfiderà Ruud. La toscana supera Jabeur: Ostapenko prossima avversaria
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Missione compiuta per Matteo Berrettini e per Jasmine Paolini agli Internazionali d'Italia. Il padrone di casa (al ritorno a Roma dopo quattro anni) batte il britannico Fearnley 6-4, 7-6 e accede al terzo turno, dove affronterà Ruud: decisiva la rimonta nel secondo set, risolto al tie-break. La toscana regola invece 6-4, 6-3 Jabeur nel tabellone femminile e strappa per la prima volta il pass per gli ottavi di finale nella capitale: la aspetta Ostapenko.
TABELLONE MASCHILE
Matteo Berrettini tira un sospiro di sollievo, ma vola al terzo turno degli Internazionali d'Italia. Il romano e padrone di casa va vicinissimo alla maratona del terzo set, ma alla fine rimonta Jacob Fearnley nel secondo, chiudendo sul 6-4, 7-6(0) in quasi due ore di gioco. Nel primo parziale, il finalista di Wimbledon 2021 deve annullare una palla break sul 3-2, poi al terzo tentativo è lui a strappare il servizio al britannico: questo si converte nel 6-4. Ma è nel secondo che il numero 30 al Mondo va in difficoltà: Fearnley si prende il turno in battuta, eppure non è solido al servizio, perché anche sul 4-1 e sul 5-2 Berrettini ha diverse occasioni per recuperare. Sul 5-3, il 23enne serve per andare al terzo set e ha pure due set point a disposizione, ma Berrettini li annulla e, anzi, si prende il break che di fatto porta la sfida al tie-break. Dove non c'è storia: netto 7-0 per l'italiano.
Bilancio agrodolce per gli Stati Uniti: Paul travolge 6-1, 6-4 Bautista che aveva eliminato Arnaldi, mentre Tiafoe saluta al terzo set contro Ofner e Machac rifila un doppio 6-4 a Tien.
Marozsan ha la meglio su Rublev per 7-5, 4-6, 6-3 in una partita durata quasi due ore e mezza: dopo il bye al primo turno, il russo saluta quindi il torneo perdendo subito il suo primo appuntamento sulla terra rossa capitolina. Out a sorpresa pure Fritz: Giron vince 7-6(4), 7-6(3) il derby statunitense. Avanza invece Ruud, che sfiderà Berrettini: il norvegese si impone 6-4, 4-6, 6-3 contro un ottimo Bublik. Tutto semplice per Korda, che batte 6-3, 6-4 Vukic, mentre Hurkacz supera Martinez 6-1, 7-5. Sorride anche De Jong, col 6-0, 6-2 su Davidovich Fokina: sarà l’olandese ad aspettare il vincente tra Sinner e Navone.
Il quadro degli italiani di giornata si chiude con la doppia eliminazione di Matteo Gigante e Luca Nardi. Il ligure disputa una grandissima gara contro Alex de Minaur, ma deve arrendersi in due set: 6-4, 7-5 il punteggio. Il GrandStand spinge il giovane tennista azzurro che, dopo aver subito il break iniziale sul 3-1, si carica grazie al sostegno del pubblico e mette sotto pressione l'australiano: de Minaur (7) è molto falloso e nasce il 4-4 che riapre i giochi. Sfortunatamente per Nardi, un errore col dritto gli costa carissimo: il rivale rientra mentalmente in gioco e vince 6-4. Segnali simili nel secondo parziale, dove Nardi annulla quattro palle-break sia nel secondo che nel quarto gioco e resiste sul 2-2, prima di crollare sul 4-2 per l'australiano: de Minaur si fa raggiungere nuovamente, ma vince 7-5 e passa il turno.
Simile nell'equilibrio e nell'esito il match di Gigante, sconfitto in due set da Mensik (20): 7-6, 7-5 il punteggio. Avanzano anche Fran Cerundolo (17) e il sorprendente boliviano Dellier, ripescato dopo il ritiro di Auger-Aliassime, out invece Ben Shelton (12): Munar domina col punteggio di 6-2, 6-1. Si completa così il quarto del terzo turno. Nella parte alta Sinner-de Jong, Cerundolo-Ofner, Munar-Korda, Berrettini-Ruud, Giron-Hurkacz, Mensik-Marozsan, Paul-Machac e Dellier-de Minaur. Nella parte bassa Draper-Kopriva, Moutet-Rune, Passaro-Khachanov, Djere-Alcaraz, Musetti-Nakashima, Popyrin-Medvedev, Fils-Tsitsipas e Gaubas-Zverev. Sono quattro dunque gli italiani in gara.
TABELLONE FEMMINILE
Jasmine Paolini festeggia il suo accesso agli ottavi di finale, traguardo che l’azzurra centra per la prima volta in carriera agli Internazionali d'Italia. La numero 5 del circuito Wta batte 6-4, 6-3 Ons Jabeur in 1h12’, mantenendo così il sorriso dopo la sfida di doppio vinta ieri insieme a Sara Errani (sempre nei sedicesimi di finale). La toscana approccia molto bene l’incontro e strappa il servizio alla rivale già nel secondo game, subendo però un controbreak nel gioco successivo. Paolini spreca poi tre ottime chance per riprendersi subito il break di vantaggio, ma si rifà togliendo la battuta alla tunisina sul 4-2. Il primo set è quindi indirizzato anche se Jabeur (dolorante in volto) trova la forza per strappare per la seconda volta il servizio all’azzurra, prima di incappare in un doppio fallo e cedere 6-4. Paolini completa allora l’opera nel secondo set, dove centra un altro break e chiude con un agile 6-3: la prossima avversaria della toscana sarà Ostapenko, che supera il turno senza nemmeno scendere in campo, visto il ritiro di Siegemund.
Fa invece notizia l’eliminazione di Iga Swiatek, campionessa in carica a Roma e dominatrice in tre delle ultime quattro edizioni del torneo: la polacca cede 6-1, 7-5 alla statunitense Collins, alimentando così un momento di crisi profonda. Stearns vince il derby USA contro Keys: 2-6, 6-2, 7-6(3) il risultato finale che premia la tennista di Cincinnati. Avanti anche Shnaider, grazie al 6-3, 6-3 su Cristian.
Completano il programma al femminile gli ultimi match, che ci fanno assistere all'eliminazione a sorpresa di Jessica Pegula (3) nei 16mi di finale. La statunitense crolla contro la belga Elise Mertens (25) col nettissimo punteggio di 7-5, 6-1. Netta rimonta per Naomi Osaka, invece, contro Bouzkova: dopo aver perso 6-4 nel primo set, la nipponica passa con un doppio 6-3. Vince in tre set anche Elina Svitolina (16) contro Baptiste: 6-4, 3-6, 6-4 il punteggio. Si compongono dunque i primi quattro ottavi di finale del tabellone femminile: Paolini-Ostapenko, Shnaider-Mertens, Stearns-Osaka e Svitolina-Collins. Da ricordare come Jasmine Paolini sia l'unica italiana rimasta in gioco: per lei una storica prima volta tra le migliori sedici del torneo.