TENNIS

Djokovic e l'esclusione dai tornei USA: "Nessun rimpianto, il mio corpo è più importante"

Il tennista serbo, non vaccinato contro il Covid, alla CNN: "Spero di giocare gli US Open"

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Djokovic e l'esclusione dai tornei USA: "Nessun rimpianto, il mio corpo è più importante" - foto 1
© Getty Images

Novak Djokovic parla per la prima volta dopo l'esclusione dai tornei americani di Indian Wells e Miami a causa della mancata vaccinazione contro il Covid. "Non ho alcun rimpianto - ha spiegato il campione serbo alla CNN - Le decisioni sul mio corpo sono più importanti di qualsiasi titolo". La sua assenza ha permesso ad Alcaraz di scalzarlo dal numero 1 al mondo: "Mi congratulo con Alcaraz. Merita assolutamente di tornare al numero 1. È un peccato non aver potuto giocare a Indian Wells e Miami. Adoro quei tornei. Ho avuto molto successo lì. Ma allo stesso tempo, sono consapevole della decisione che ho preso e sapevo che ci sarebbe stata la possibilità di non poter giocare". 

Vedi anche Tennis: Djokovic salta Indian Wells perché non vaccinato Tennis Tennis: Djokovic salta Indian Wells perché non vaccinato Djokovic spera che da qui a settembre le regole negli USA cambino per poter scendere in campo agli US Open: "Spero che questa situazione cambierà per la fine dell'anno, per gli US Open. Questo è il torneo più importante per me sul suolo americano" le parole del fuoriclasse serbo che ha poi sottolineato di aver "imparato attraverso la vita che i rimpianti ti trattengono e fondamentalmente ti fanno vivere nel passato. E non voglio farlo. Inoltre voglio essere concentrato sul presente, ma ovviamente pensare al futuro per crearne uno migliore".

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