La Spagna conquista per la sesta volta nella sua storia la Coppa Davis. Nella finale giocata alla Caja Magica di Madrid, gli spagnoli hanno battuto il Canada per 2-0. Il punto decisivo lo ha conquistato Rafa Nadal, che ha battuto Denis Shapovalov per 6-3, 7-6 (7) in 1 ora e 57'. Nel primo singolare, Roberto Bautista-Agut aveva sconfitto il giovane Felix Augier-Aliassime in due set con il punteggio di 7-6 (3), 6-2 in 1 ora e 50'. Ininfluente a questo punto il doppio.
Davis, Nadal porta in trionfo la Spagna
Per il numero uno del mondo Nadal si tratta della quinta Coppa Davis personale, dopo quelle conquistate nel 2004, 2008, 2009 e 2011. La Spagna, cui andrà anche un premio di 2,1 milioni di dollari, torna così a sollevare l'insalatiera d'argento per la prima volta dal 2011 (vittoria sull'Argentina), in precedenza i trionfi del del 2000 sull'Australia, del 2004 sugli Usa, del 2008 ancora sull'Argentina e del 2009 sulla Repubblica Ceca. Protagonista indiscusso del trionfo iberico uno stratosferico Nadal. Il numero 1 del Mondo è stato l'anima, il trascinatore della squadra, soprattutto nella difficile semifinale contro la Gran Bretagna. Fantastica la prestazione in doppio, in compagnia di Feliciano Lopez. Nel singolare decisivo il campione maiorchino è andato in modalità pilota automatico piegando con l'esperienza l'emergente Shapovalov, terminando steso a terra fra le lacrime. "Sono incredibilmente felice di chiudere l'anno in questo modo", ha commentato Nadal. Ma è stata anche la vittoria di Bautista, colpito nelle scorse ore dalla morte del padre Joaquin, due giorni dopo era in campo per omaggiare la sua storia e per un po' dimenticare. "Dopo una settimana così complicata, ho dovuto reagire e affrontare la situazione", ha detto lo spagnolo.
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