COPPA DAVIS

Coppa Davis, Italia-Canada 1-2: Auger-Aliassime e Pospisil eliminano gli azzurri

Non basta la vittoria di Sonego: vanno ko prima Musetti, poi Fognini e Berrettini nel doppio. Sfuma la finale che manca dal 1998

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Niente da fare per l'Italia, che a Malaga perde la semifinale contro il Canada valevole per la Coppa Davis. Gli azzurri vincono il primo match grazie a Lorenzo Sonego, che regola Denis Shapovalov 7-6(4), 6(5)-7, 6-4, ma non basta: Lorenzo Musetti, infatti, cede 6-3, 6-4 a Felix Auger-Aliassime, che poi si aggiudica insieme a Vasek Pospisil il doppio contro Fabio Fognini e Matteo Berrettini con il punteggio di 7-6(2), 7-5.

BERRETTINI/FOGNINI vs AUGER ALIASSIME/POSPISIL 0-2
I cambi di interpreti sorridono al Canada, che si aggiudica il punto decisivo grazie al successo nel doppio di Felix Auger-Aliassime e Vasek Pospisil contro Fabio Fognini e Matteo Berrettini, che in extremis prende il posto di Simone Bolelli. Arriva però un ko per la coppia azzurra: 7-6(2), 7-5 in favore dei due canadesi. Il romano e il sanremese partono bene e si portano sul 3-1, poi però concedono tre palle break agli avversari, che pareggiano e di fatto si guadagnano un tie-break senza storia che finisce 7-2. Lo scenario si ripete nel secondo: Fognini e Berrettini strappano subito il servizio salendo sul 2-0, ma incassano il controbreak e si ritorna sul 2-2. Proprio quando il secondo tie-break sembra inevitabile, ecco il game decisivo, l'undicesimo: Auger-Aliassime e Pospisil si procurano tre palle break, sfruttano la terza e salgono sul 6-5. I due azzurri hanno anche due palle per il possibile 6-6 partendo da 15-40, ma incassano quattro punti di fila. Finisce così 7-6(2), 7-5 per il Canada, che vince 2-1 la semifinale: sfiderà ora l'Australia per la vittoria finale. L'Italia, invece, manca l'appuntamento con l'atto conclusivo che manca dal 1998.

MUSETTI vs AUGER-ALIASSIME 3-6 4-6
Il secondo singolare ristabilisce la parità a Malaga: Auger-Aliassime sconfigge Musetti in due set (6-3, 6-4), in una gara che per lunghi tratti è stata senza storia e si risolve in 1h24' di gioco. Senza storia il primo set, con l'azzurro che è poco preciso al servizio (45% sulla prima) e subisce la potenza dei colpi del rivale, bravo a realizzare sei ace. L'equilibrio resiste solo per una decina di minuti, fino al 2-2, poi Auger-Aliassime dilaga con un break di 3-0: la reazione di Musetti è flebile, e così il numero 6 al mondo può chiudere il set sul 6-3. Il secondo set è decisamente più equilibrato, con la buona partenza del toscano, che si porta sul 2-1: bravo Auger-Aliassime a reagire e ripristinare la parità, che persiste fino al 4-4 con scambi rapidi ed efficaci. Lo scatto decisivo viene piazzato proprio dal canadese, che si porta sul 5-4 e sfrutta subito il primo match-point, rimontando e sconfiggendo Musetti nel game decisivo. Vincono dunque i canadesi col punteggio di 6-3, 6-4 ed è parità: sarà decisivo il doppio. 

SONEGO vs SHAPOVALOV 7-6 6-7 6-4
Inizia nel migliore dei modi la semifinale di Coppa Davis per l'Italia: Lorenzo Sonego firma il punto dell'1-0, sconfiggendo in tre set (7-6, 6-7, 6-4) Denis Shapovalov dopo 3h15' di gioco. Avvio-shock per l'azzurro, che subisce nove punti consecutivi da un rivale molto ispirato, finendo sotto 2-0 prima di carburare ed entrare in gara. Il momento decisivo arriva sul 15-0 nel terzo gioco, quando Sonego riesce a pareggiare e ritrovarsi fino a conquistare il pimo game. Il torinese alza i ritmi e mette in difficoltà Shapovalov, rimontando fino al 3-2 e andando regolarmente in vantaggio: il canadese, nonostante qualche errore di troppo, resta però in scia in una sfida molto equilibrata. Si arriva così al 6-6 e al tiebreak, che regala il primo set a Lorenzo dopo 1h10' di gioco: Sonego si porta sul 5-1, resiste al rientro di Shapovalov (5-4) e sfrutta il primo dei set point, vincendo 7-4. L'equilibro persiste nel secondo parziale, dov'è l'azzurro a rispondere colpo su colpo ai tentativi di fuga del rivale: si arriva al 5-4 per il canadese, che si vede annullare cinque set point da Sonego in un interminabile game. La parità viene ristabilita e si arriva nuovamente al tiebreak, che stavolta premia Shapovalov, bravo a rimontare dal 5-2: cinque punti consecutivi, tra cui spicca un doppio fallo, valgono il 7-5 e la parità dopo due set. Il terzo set è quello decisivo, con Shapovalov che perde lucidità e brillantezza, chiedendo anche l'intervento dei medici per un problema alla schiena: Sonego sa reagire nel momento più complicato e sfruttare gli errori dell'avversario fino alla vittoria per 6-4. Un successo che arriva grazie a tre doppi falli consecutivi del rivale, e vale l'1-0 per l'Italia. 

VOLANDRI: "BERRETTINI SCELTA OBBLIGATA"
"Mi sono sentito vicino a vincere, anche per come è andato il doppio con i ragazzi due volte sopra di un break. Però ripeto, me la sarei giocata al doppio di spareggio: abbiamo perso e andiamo avanti". Così Filippo Volandri, capitano dell'Italia di Coppa Davis, commenta la sconfitta in semifinale contro il Canada. Sul cambio di formazione nel doppio, ha aggiunto ai microfoni di Sky: "Purtroppo Bolelli non ce l'ha fatta e c'era il rischio che non finisse la partita. Ho chiesto a Matteo Berrettini di provarci, negli ultimi giorni si era allenato con i ragazzi. Di più non potevo chiedere. È stata una scelta obbligata, la cosa giusta da fare". "Abbiamo fatto un passo avanti a livello di squadra. Partivamo svantaggiati, ma Sonego ha fatto una partita mostruosa con uno spirito eccezionale. Per il doppio eravamo convinti, ora brucia ma oggi abbiamo dato compattezza al gruppo in una settimana importante. Tutto questo fa parte del percorso", ha concluso Volandri.

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