TENNIS

ATP Masters 1000 di Monte Carlo: Musetti si arrende a Djokovic, fuori anche Sonego

Il numero uno al mondo si è imposto per 7-5 6-3 dopo che l'azzurro era stato a lungo avanti nel primo set. Il piemontese si fa rimontare agli ottavi da Humbert

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Lorenzo Musetti ci ha abituato troppo spesso a una serie di cali e riprese nel corso dei suoi match, offrendo sprazzi di grande tennis alternati a blackout improvvisi. Se quest'atteggiamento è bastato per sconfiggere Arthur Fils, ciò non è valso contro Novak Djokovic che ha trovato di fronte a sè l'avversario giusto per continuare la sua striscia positiva inaugurata contro Roman Safiullin e imporsi agli ottavi per 7-5 6-3. Come accaduto spesso in passato, il leader della classifica mondiale ha concesso qualcosa in avvio di match prima di rimettere apposto le cose e fuggire via con un Musetti che avrà sempre il rammarico di essersi avvicinato al 5-2 durante la prima frazione di gioco. Esce di scena anche Lorenzo Sonego, che va avanti di un set e si fa rimontare da Humbert: 7-5 3-6 1-6 il finale.

Inizio sfolgorante per Musetti che tiene subito testa a Djokovic costringendolo a un game particolarmente lungo che mette in difficoltà il serbo, costretto a forzare la mano e incorrere al tempo stesso in una serie di errori che ha consegnato subito la palla break. Un obiettivo che ha consentito al carrarese di allungare subito dopo grazie al servizio a proprio favore. Un andamento che è proseguito anche poco dopo con l'azzurro molto più attivo nei turni di battuta, ma bravo a resistere al numero 1 al mondo complice alcune magie che confermano la bravura del tennista toscano.

Il giovane italiano si mostra soprattutto molto efficace sul dritto costringendo spesso Djokovic fuori campo, tuttavia Musetti commette alcune sbavature sul 4-3 quando si trova sul 40-0 tanto da offrire il contro-break all'avversario. Un momento complicato per l'allievo di Simone Tartarini che si è ritrovato sul 5-4 nonostante qualche "aiuto" donato da Djokovic che è costretto a passare agli advantages per mettere la freccia. Musetti non si fa intimorire e riesce a rimanere nel set complice anche una serie di diagonali che mettono all'angolo Djokovic, ma che non bastano per conquistare il set con il serbo che si porta a casa sul punto grazie al break sul 7-5.

L'italiano ha perso però gradualmente campo, dovendosi così affidare alla fretta per cercare di beccare in errore l'avversario, ma finendo per esser superato soprattutto a rete dove il leader della classifica ATP fa valere la propria forza e strappando in apertura nuovamente il servizio che gli è valso il 2-0. Sul serve and volley Djokovic però si perde per un attimo lasciando che Musetti possa rientrare in partita e controbreakkare. E' in realtà un fuoco di paglia perché Novak a quel punto torna a mostrare un tennis più sciolto e soprattutto ostico per Musetti che si trova nuovamente a rincorrere sul 3-1 per il 36enne di Belgrado che con il servizio vola sul 4-1. 

In un match infinito l'azzurro però si è ritrovato sul proprio servizio e ha sfruttato un piccolo calo del serbo mentre si trovava sotto 0-30 sulla propria battuta, risalendo sul 4-3 e cercando di mantenersi in partita, ma Djokovic si è ripreso nuovamente il break portandosi a casa così il match sul 6-3. Il serbo affronterà ora Alex De Minaur che si è imposto sul connazionale Alexei Popyrin per 6-3 6-4. 

Sarebbe stato un vero peccato non vedere Lorenzo Sonego disputare la fase finale dell’ATP Masters 1000 di Monte Carlo. Il tutto soprattutto per quanto mostrato durante il match contro il francese Ugo Humbert, perso per 7-5 3-6 1-6 con il transalpino che è volato ai quarti di finale contro Casper Ruud. Una fortuna per il piemontese che ha sfruttato l’assenza di Carlos Alcaraz e ha provato a sfruttare l’occasione trasformandola in una delle prestazioni comunque migliori della carriera. Davanti a un pubblico molto affiatato è andato in scena un primo set molto equilibrato con Sonego in grado di sfruttare un’ottima prima di servizio e soprattutto una buona difesa che gli ha permesso di rimanere in gioco a fronte di Humbert più in difficoltà. Nonostante il risultato è rimasto a lungo in pari, la sfida è sembrata prendere la strada del francese che si è trovato una palla break sul 4-3 subendo però la ripresa di un Sonego molto lucido. A quel punto il torinese ha sfoderato la capacità di variare il gioco usufruendo della palla corta sul 5-4 del transalpino e mantenendo così il servizio. Proprio i cambi con il rovescio e le palle corte hanno portato al break del piemontese sul 5-5 costringendo l’avversario al doppio fallo e a una serie di errori gratuiti che hanno consegnato il set all’azzurro. Un canovaccio che si è ripetuto all’inizio del secondo set, soprattutto sul 2-1 quando la versatilità dell’atleta tricolore che si è ripreso dopo un momento complicato costringendo Humbert a cadere in fallo.  Proprio per questo motivo Sonego é riuscito a ricavarsi un’importante opportunità al quinto game dove si è trovato avanti 40-0 prima di subire la strenua difesa di Humbert che ha tenuto botta cancellando diverse palle break all’azzurro. Ciò ha cambiato il match con Humbert che ha preso il sopravvento soprattutto sul 4-3 al termine di una game particolarmente lungo con entrambe che hanno provato a prender il sopravvento l’uno sull’altro. Grazie al punto guadagnato Humbert ha chiuso il set sul 6-3 allungando ulteriormente la sfida. Ciò ha spento il gioco di Sonego che è calato nel gioco lasciando spazio al francese che ha preso il sopravvento con due palle break che l’hanno condotto sul 6-1.

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