TENNIS

Atp Finals: Zverev batte Alcaraz all'esordio, a Medvedev il derby russo

Lo spagnolo cede 7-6 (3), 3-6, 4-6 al tedesco, mentre il numero 3 al mondo batte Rublev 6-4, 6-2

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Atp Finals: Zverev batte Alcaraz all'esordio, a Medvedev il derby russo - foto 1
© Getty Images

Buona la prima per Alexander Zverev: il numero 7 del mondo vince la sua gara d'esordio del gruppo rosso alle Atp Finals 2023 di Torino, regolando un Carlos Alcaraz (2) in netta difficoltà con il punteggio di 6-7, 6-3, 6-4 in due ore e mezza. Nell'altra sfida invece è Daniil Medvedev ad avere la meglio su Andrey Rublev (5) nel derby russo: finisce 6-4, 6-2 in poco più di un'ora e mezza, con una solida prestazione del numero tre del circuito.

ALCARAZ-ZVEREV 7-6(3), 3-6, 4-6
Dopo le vittorie di Sinner e Djokovic che hanno inaugurato le Atp Finals del gruppo verde, oggi è tempo di scendere in campo nel girone rosso per gli altri quattro atleti presenti nella competizione. Carlos Alcaraz sfida Alexander Zverev nel primo dei due match di oggi , con un inizio che vede lo spagnolo faticare già nel terzo game, quando va sotto 15-40 e perde il servizio alla prima palla-break disponibile, totalizzando quattro errori che concedono di fatto il vantaggio al tedesco. Il numero 2 al mondo cresce gradualmente e recupera il turno di battuta perso grazie ad un’ottima prestazione nel sesto gioco, quando fissa il 3-3 tenendo a zero l'avversario. Il servizio di Carlitos non è quello delle giornate migliori ed arriva subito dopo la chance di un nuovo break per Sascha, che si procura quattro palle (di cui tre consecutive) per riportarsi avanti nel punteggio ma non riesce a sfruttarle. I due protagonisti non esprimono il loro miglior tennis, con Alcaraz che riesce comunque a procurarsi tre set point sul 6-5, l'ultimo dei quali non viene sfruttato clamorosamente (volèe in corridoio) e sancisce così il tie break, che questa volta gli sorride per 7-3 e lo porta in vantaggio nella sfida dopo poco più di un'ora. 


Zverev rischia di perdere di nuovo il turno di battuta al rientro in campo (un'occasione per lo 0-1 concessa all’avversario), ma riesce a salvarsi ai vantaggi e si prende il break al gioco successivo, quando sfrutta le difficoltà di Alcaraz per allungare e poi scappare subito dopo fino al 3-0 con un secco 40-0. Il servizio del numero 7 del circuito da questo momento rimane impeccabile fino al 6-3 finale, che manda senza troppe discussioni il match al terzo set. Qui lo spagnolo continua a manifestare degli evidenti problemi di gioco ed è costretto a salvare una palla break per tenere il servizio del 2-1, cosa che però non gli riesce nel turno di battuta successivo, quando al primo tentativo Sascha ne approfitta e si porta avanti nel confronto. Una brutta scivolata sulla caviglia destra rischia di compromettere il match del tedesco, che riesce però ad andare sul 4-2 senza accusare particolari ripercussioni. Alcaraz si risveglia da un prolungato torpore e ritrova un ottimo tennis nei turni successivi, costringendo prima Zverev ai vantaggi per il 5-3 e poi a salvare una palla break nel game decisivo, che vale per il due volte campione delle Atp Finals il 6-4 (in due ore e mezza totali) e la vittoria di una partita non memorabile dal punto di vista tecnico per entrambi, ma vinta con cinismo ed un efficace servizio dal numero sette del mondo. Delude lo spagnolo, la cui immensa qualità si rivede soltanto in alcune giocate del primo set vinto e nel finale del terzo, dove per poco non riesce a riequilibrare l'incontro.

MEDVEDEV-RUBLEV 6-4, 6-2
L'altra sfida del gruppo rosso vede invece in scena il derby russo tra Medvedev e Rublev: il numero tre del mondo vince il sorteggio, sceglie di rispondere e si crea subito una palla break ai vantaggi, ma l'avversario è abile a non cedere e mantenere il turno di battuta. L'occasione si ripresenta due game dopo, quando scappa ancora sul 40-0 ma Rublev lo rimonta magistralmente. Si gioca sul servizio fino al settimo game, con Medvedev che di nuovo si procura nuovamente l'opportunità del break ma questa volta la coglie al primo momento utile, portandosi sul 4-3. Andrey è in partita e reagisce prontamente, trovando tre chance per un controbreak nel gioco successivo che però vengono annullate , ripetendosi poi con altre quattro palle break nel lungo game (undici minuti) in cui Daniil serve per il set, determinando di fatto poi il 6-4 che lo porta in vantaggio nel match dopo poco meno di un'ora di gioco. Il numero tre del circuito si prende subito il turno di battuta dell'avversario al rientro in campo, complici due errori consecutivi di Rublev, che cerca di andare subito al controbreak ma non riesce a sottrarre il servizio al connazionale, in grande spolvero con alcune giocate degne di nota. L’inerzia sembra passare definitivamente dalla parte di Medvedev, che anche con un po' di fortuna rimonta da 15-40 e raddoppia il break iniziale portandosi sul 4-1, orientando definitivamente il match e scatenando la furia dell'avversario, visibilmente frustrato dall'andamento degli eventi. Termina quindi con il 6-2 finale (in un'ora e trentuno minuti) l’incontro: ora Rublev sfiderà Alcaraz nel prossimo appuntamento, mentre Zverev e Medvedev si giocano la chance di ipotecare la qualificazione nell’altro match in programma per la seconda giornata del gruppo rosso.

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