L'Aprilia pensa al ritiro, ma vince anche nella seconda manche. Beffato Davies, 2° al traguardo e nel mondiale. Sykes chiude 3°, Rea ritiro anomalo...
Leon Haslam trionfa nell'ultima corsa del 2015, gara2 di Losail, consegnando un'importante doppietta all'Aprilia. Davies (Ducati) è 2° dopo uno stratosferico duello, e si laurea vice-campione del mondo. Sconfitto Sykes (Kawasaki): 3° all'arrivo e in classifica iridata. Sotto il podio le Honda di Van Der Mark e Guintoli. Ritiro tecnico per Rea (Kawasaki). Scivolato il vincitore di gara1, Torres (Aprilia). Canepa (Ducati) 8° e Badovini (BMW) 10°.
Rombano i motori sull'ultima griglia di partenza del 2015. Piloti che si schierano, non c'è Fores che non è buone in condizioni fisiche. Le due Kawasaki partono come fionde, con la ZX-10R di Rea impenna, ma si porta al comando. Sykes si accoda, ma deve gestire gli attacchi di Davies e Haslam. Il vincitore di gara1, Torres, è con loro, seguito da Van Der Mark con uno scarico che sfiamma in questa inedita notte di Losail. Subito fermo Lowes, ancora alle prese con una Suzuki per nulla a punto. Ma lo show in pista è firmato da Chaz, che in due curve infila sia Jonathan, sia Tom, prendendosi di forza la testa della corsa. In particolare Sykes sembra alle corde, perché anche Haslam gli si fa sotto e lo passa con relativa facilità. Il gruppo è compatto fino a De Puniet, 7°.
Davies prova allora la fuga, ma in fondo al rettilineo il campione del mondo tira una staccata oltre il limite e, per un istante, passa la Ducati. Non basta. Chaz resta davanti, mentre la Kawasaki del nord-irlandese spigola e taglia sui cordoli per rifarsi sotto alla svelta. Non è da meno Haslam, che sta con loro ad ogni staccata.
Ancora problemi invece per la MV Agusta di Camier. Mentre, incredibilmente, a 12 giri dal termine, Rea torna ai box con la verdona che si spegne già in pit-lane, costringendo i meccanici a corrergli incontro. Quasi una ritorsione del Karma per non aver supportato il compagno di box nella prima manche... Al comando intanto c'è un vero assalto firmato da Haslam e Sykes, su Davies. Con Torres e Van Der Mark che non li perdono d'occhio, litigandosi il margine del podio. Dalla sesta piazza li scruta Guintoli, che paga però già un ritardo di +7.7.