Il pilota della Kawasaki precede le Ducati di Melandri e Davies, attardate le Aprilia
Il weekend di Buriram si apre come si era chiuso quello di Phillip Island, con il solito Jonathan Rea davanti a tutti. Il pilota britannico della Kawasaki ha chiuso il primo turno di prove libere girando in 1'33''742, precedendo di 0''110 la Ducati del team Aruba.it di Marco Melandri, al debutto sul circuito thailandese. Terzo tempo per l'altra Panigale di Chaz Davies, due decimi più lento della ZX-10R del campionde del mondo in carica.
Solo conferme, dunque, al termine dei primi giri sul Chang International Circuit. Rea è sempre al top, nonostante il caldo equatoriale, ma le Ducati sono lì, pronte a dare battaglia come avvenuto già a Phillip Island. La nota più lieta è senza dubbio rappresentata dalla prestazione di Marco Melandri, che mai aveva messo le ruote sul tracciato thailandese e che ha chiuso ad appena un decimo di secondo dal fenomeno nordirlandese.
Lotta ancora con i primi anche la Ducati del team Barni di Xavi Forés, che chiude col quarto tempo, a poco più di mezzo secondo da Rea. Subito dietro lo spagnolo si piazza invece la Kawasaki di Tom Sykes, vincitore qui l'anno scorso in Gara 2. Sesta e settima le Yamaha di Lowes e Van der Mark, che nel 2016 aveva centrato la Superpole, mentre restano ancora attardate le Aprilia di Savadori e Laverty (rispettivamente undicesimo e dodicesimo tempo), entrambe con oltre 1''2 di ritardo.
FP1 in the books, solid effort by @MarcoMelandri33 and @chazdavies7 ✊ FP2 at 14:30 local (CET +6) #ArubaRacing #forzaducati pic.twitter.com/9rb6SDCyyC
— Aruba.it Racing (@ArubaRacing) 10 marzo 2017