"Ora mi lascerò alle spalle questo periodo difficile e profondamente sfortunato. Continuerò a fare tutto il possibile per garantire di continuare a rispettare il programma antidoping dell'Itia e ho un team intorno a me che è meticoloso nella propria conformità". Così Jannik Sinner commenta la notizia della sua positività a tracce di clostebol, in quantità infinitesimale, resa nota dall'International Tennis Integrity Agency. Il tennista azzurro, numero uno del mondo, è già stato scagionato. Perderà solo i punti conquistati a Indian Wells. L'avvocato di Jannik, Jamie Singer di Onside Law, ha commentato: "Le regole antidoping devono essere molto rigide per essere efficaci. Purtroppo la sfortunata conseguenza è che, occasionalmente, atleti del tutto innocenti vengono coinvolti. Non c’è dubbio che Jannik sia innocente in questo caso. L'Itia non ha contestato quel principio chiave. Tuttavia, in base alle regole di responsabilità oggettiva, Jannik è responsabile di tutto ciò che è nel suo sistema, anche quando ne è completamente all'oscuro, come in questo caso eccezionale". Per l'Itia, in ogni caso, si tratta do una "questione chiusa". L'azzurro sarà regolarmente al via dell'Us Open, ultimo slam stagionale.