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"Sono davvero grato a chiunque abbia deciso di intitolarmi questo campo, spero possa ospitare tante belle partite e che tutti voi possiate godervi del bel tennis". Compassato, certo, ma visibilmente orgoglioso, Andy Murray è tornato al Queen's Club di Londra per presenziare alla cerimonia di inaugurazione del campo che da quest'anno porterà il suo nome: la Andy Murray Arena. Dove, se non al Queen's, torneo da lui vinto cinque volte in carriera nonché evento in cui mise a segno la sua prima vittoria sul circuito ATP.
Per l'occasione, il prato londinese del mitico club fondato nel 1886, è stata la cornice di un piccolo doppio "misto" che ha visto l'ex numero uno del mondo britannico far coppia con Gloria, di anni 10, opposto alla connazionale Laura Robson, con cui Murray vinse un argento olimpico nel 2012 proprio nel doppio misto, coadiuvata da Jay, di anni 7.
"Il mio è un tennis diabolico - ha detto scherzando Murray rivolto al pubblico - E mi scuso per quello a cui state per assistere". Poi, fattosi più serio, il due volte campione di Wimbledon ha ricordato come "(il Queen's) sia un torneo ricco di bei ricordi per me: qui ho vinto il mio primo match in carriera ed è il torneo in cui ho ottenuto più successi".