Dopo l'intervento alla spalla successivo ai Mondiali, Marini si è ripreso pienamente, come dimostrano i recenti successi in Coppa del Mondo a Parigi e a Il Cairo. "L'obiettivo ai Giochi di Parigi? Spero di giocarmela bene per le medaglie, di stare tranquillo e di godermi tutte le emozioni e le sensazioni di questa esperienza, indipendentemente da quello che sarà il risultato". Lo dice in una intervista a LaPresse Tommaso Marini, campione del mondo in carica nel fioretto maschile dopo l'oro nella scorsa estate ai Mondiali di Milano, al lavoro in vista delle Olimpiadi di quest'estate. "Non vedo l'ora di andarci e respirare l'atmosfera olimpica. Ho tanti amici nel mondo dello sport, se potessi vedrei tutti quanti - ha aggiunto - Ogni disciplina è bella a suo modo e credo sia molto importante vedere come gli atleti riescono ad approcciarsi all'Olimpiade". Il fiorettista marchigiano nello specifico spera di vedere il salto in alto del suo concittadino Gimbo Tamberi e la prestazione di Paltrinieri. "Non pensavo fosse così difficile la riabilitazione - ha ammesso l'azzurro - Invece è stata veramente impegnativa e mi ha richiesto tantissime energie. Sono rimasto sorpreso io stesso perché sono riuscito a rientrare in un tempo relativamente breve e a farlo comunque con delle buone sensazioni. Siamo sulla strada giusta".