Secondo indiscrezioni circolate in ambienti politico-parlamentari sulle elezioni per il rinnovo della carica di presidente della Federazione italiana nuoto, sembrerebbe previsto l'accoglimento della richiesta di rettifica presentata dall'ex atleta azzurro e vice presidente della Camera Fabio Rampelli per un errore formale compiuto all'atto del deposito della candidatura. A sostegno di Rampelli nella sfida con il presidente in carica, Paolo Barelli, candidato per la settima volta consecutiva, ci sarebbe il Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 50/2016) che prevede esplicitamente il cosiddetto "soccorso istruttorio" che consente la possibilità di sanare errori formali per evitare l'esclusione pregiudiziale a partecipare a gare e concorsi pubblici. Se questa linea fosse confermata nelle prossime ore - si ragiona nei medesimi ambienti - il 7 settembre si terrà l'Assemblea nazionale della Federnuoto con due ex campioni nazionali oggi interpreti di ruoli istituzionali in politica. Una sfida imperdibile e dove secondo le nuove regole, proprio a causa dei tanti mandati effettuati, il presidente uscente Barelli per essere confermato dovrà raggiungere il 67% dei voti delle società, altrimenti sarà costretto a uscire di scena.
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RAMPELLI-BARELLI: IPOTESI DERBY PER LA PRESIDENZA FEDERNUOTO
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