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Il presidente del Coni Giovanni Malagò, a fine mandato, ha parlato delle candidature alle prossime elezioni per la presidenza del Comitato olimpico nazionale italiano: "Chi ha voglia e se la sente e pensa di avere, oltre ai requisiti, anche delle carte da giocarsi si faccia avanti. Ho apprezzato che Buonfiglio abbia aspettato che io ufficializzassi che la storia finiva qui. Certo oggi siamo quasi a metà maggio e le candidature scadono il 5 giugno. Se mi aspetto sorprese? Ci sono persone che parlano di nomi importanti, ma non me le aspetto a questo punto ma andrebbe benissimo se ci fossero". Il numero 1 dello sport italiano, a margine della conferenza stampa di presentazione del 92° CSIO di Roma - Piazza di Siena - Master d'Inzeo, ha così continuato il suo discorso su possibili nuovi nomi in campo: "Ho chiesto ai presidenti delle federazioni e agli altri organismi che, se c'erano nominativi, era giusto uscissero. In modo corretto ho rispettato il timing che riguardava la mia situazione. Penso che onestamente debba essere apprezzato che in un certo momento ho detto che non era giusto ancora mantenere incertezza sul mio discorso". I giornalisti hanno chiesto a Malagò anche della motivazione dell'attendismo da parte di eventuali futuri candidati: "Si può interpretare in tanti modi, magari c'è qualcuno che si deve convincere o forse ci sono dei bluff, a volte succede".