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L'Italia della pallanuoto apre il suo Mondiale Singapore con un ampio successo, 17-5, sulla Romania. Il miglior marcatore del Settebello di Alessandro Campagna è stato Condemi, con quattro reti. La prossima partita del girone A, lunedì prossimo, vedrà gli azzurri affrontare la Serbia.
CAMPAGNA: "CON LA SERBA CE LA GIOCHIAMO"
"Nel primo tempo abbiamo subito due gol stupidi e in avanti eravamo piuttosto bloccati, stretti, poco fluidi. Poi i ragazzi si sono sciolti, del resto non giocavano una partita ufficiale da un paio di settimane". Così il ct del Settebello Sandro Campagna commenta la vittoria contro la Romania. "La difesa è stata molto buona, Nicosia ci ha dato sicurezza, bravo anche Baggi Necchi quando è entrato. Dalla difesa si costruiscono le grandi squadre. L'attacco ha acquisito controllo e velocità col passare dei minuti, migliorando palleggio ed efficacia. Ora affronteremo la Serbia, tre volte campionessa olimpica. Sappiamo che è una squadra straordinaria con grandi individualità e un bravissimo allenatore. Alternano pressing a zona. Hanno due fuoriclasse assoluti come Mandic e Jaksic, ma confido che ce la giocheremo alla pari", ha aggiunto.
Tra i migliori in vasca il centroboa Bruni che ha festeggiato la nascita di Ludovico Elio con una tripletta. "Diventare papà a migliaia di chilometri di distanza è stata una gioia impegnativa, ma sono molto fortunato perché ho una moglie fantastica e una splendida famiglia che mi aiutano ad essere sereno. I sacrifici sono delle nostre responsabilità perché fare parte del Settebello è un onore. Diamo il massimo per la nostra nazione e per i compagni".
MVP Francesco Condemi, autore di quattro gol e protagonista dell'ingiusta esplusione olimpica di Parigi: "Il debutto è sempre complicato prevalentemente per le emozioni, poi ci siamo sciolti ed è andata bene - dichiara "Ciccio" - Avevamo tanta voglia di tornare a giocare partite che contano. Siamo una squadra abbastanza esperta, siamo affamati, consci che dobbiamo giocare con equilibrio, senza eccedere. La partita con la Serbia ci dirà anche a che livello siamo. E' sempre bello confrontarsi contro campioni".