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Milano-Cortina, pista bob: 8 i soggetti che garantiranno i conti

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La legacy della futura pista da bob di Cortina sara' garantita da un gruppo di 8 soggetti istituzionali - dalla Regione, al Comune di Cortina, alle Federazioni - che con uno specifico accordo di programma si sono impegnati ad assicurare "la copertura di un eventuale deficit nella gestione economica dell'impianto". Lo spiega una delibera approvata dalla Regione e pubblicata sul Bur. Il costo di gestione ipotizzato per lo Sliding Centre, che sorgera' sulla ex 'Eugenio Monti', e' circa un milione di euro l'anno. Prima dell'accordo - riferisce il Corriere del Veneto - c'era una lettera di intenti firmata da Regione Veneto, Comune di Cortina, Province Autonome di Trento e Bolzano. Ora si aggiugono la Provincia di Belluno, la Fondazione Cortina, la Federazione Italiana Sport Invernali (Fisi) e la Federazione Sport Invernali Paralimpici (Fisip). Tutti soggetti che si impegnano a contribuire alla vitalizzazione dello Slinding Centre, per 20 anni dopo i Giochi 2026. Lo Sliding Centre sara' in mano alla cortinese Se.Am - societa Impianti Ampezzo, controllata al 100% dal Comune - che gia' gestisce lo Stadio del Ghiaccio. Proprio per evitare rischi 'finanziari' negli anni post-olimpici si e' creato un gruppo istituzionale che si accollera' eventuali deficit. Il Comune di Cortina sta ridefinendo il piano economico finanziario da sottoporre per la 'bollinatura' a Simico, individuando nuove economie di scala nei costi di esercizio (soprattutto nel personale e nei costi dell'energia) e nei ricavi derivanti da attivita' extra agonistiche che la pista puo' attrarre, dal bob-race agli eventi.

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