In vista delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, lo Sliding Centre di Cortina d'Ampezzo ha ottenuto l'omologazione temporanea da parte delle autorità competenti finalizzata a garantire l'idoneità della struttura alle gare pre-olimpiche. L'omologazione temporanea - si legge in una nota - è un passo fondamentale per assicurare che la pista rispetti gli standard internazionali richiesti per ospitare eventi di tale portata e per consentire l'organizzazione della discesa, che si terrà da domani, delle nazionali italiane di bob, skeleton e slittino. Prioritaria attenzione alla verifica della sicurezza della pista e dell'efficacia delle misure di emergenza, nonché l'affidabilità delle strutture durante competizioni simulate. Gli interventi principali, in questi mesi, hanno riguardato l'aggiornamento dei sistemi di sicurezza, compreso il rafforzamento delle barriere laterali, l'installazione di nuovi sistemi di rilevamento e il miglioramento delle vie di fuga; l'installazione di tecnologie avanzate per il cronometraggio e la gestione delle gare, fondamentali per il corretto svolgimento delle competizioni a livello internazionale.
"L'omologazione temporanea dello Sliding Centre rappresenta un passaggio fondamentale per la preparazione delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026. Essa non solo permette di avviare la verifica delle strutture e delle tecnologie in vista delle competizioni, ma garantisce anche che gli standard di sicurezza e performance siano rispettati in tempo per l'evento olimpico. - ha affermato il Commissario di Governo, Arch. Fabio Saldini - Come Commissario, SIMICO, federazioni internazionali e tutti coloro che sono impegnati in questa impresa continueranno a monitorare i progressi, assicurando che ogni aspetto della pista sia conforme alle normative necessarie per l'ospitalità di atleti e spettatori. L'intero processo mira a rafforzare l'importanza internazionale di Cortina d'Ampezzo come destinazione per gli sport invernali, con un occhio attento alla sostenibilità, alla sicurezza e all'efficienza contribuendo così al successo dei Giochi del 2026".