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"Esprimiamo, a nome della Giunta provinciale, il più profondo cordoglio per la scomparsa di Mattia Debertolis, atleta primierotto (originario del Primiero, ndr) della Nazionale italiana di Orienteering, che lavorava a Stoccolma come ingegnere, venuto a mancare ieri sera all'ospedale di Chengdu in Cina, dove era ricoverato in seguito a un grave malore accusato durante la gara d'esordio dei World Games. La sua passione, il talento sportivo e la dedizione con cui ha rappresentato il Trentino e l'Italia sui campi di gara resteranno un esempio per i tanti giovani che si avvicinano allo sport. La sua scomparsa, così improvvisa e dolorosa, lascia un vuoto profondo in chi lo ha conosciuto e apprezzato, sia come atleta che come persona". Così, in una nota, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e l'assessore provinciale allo sport, Mattia Gottardi, che esprimono le più sentite condoglianze alla mamma Erica, al fratello Nicolò, ai familiari, ai compagni di squadra e a tutta la sua famiglia sportiva.