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Ciclismo: Europei pista Jrs e U23, un argento e due bronzi per l'Italia

18 Lug 2025 - 12:11
 © Ufficio Stampa

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Una medaglia d'argento, due di bronzo e altri piazzamenti importanti: la terza giornata dei Campionati Europei su pista Juniores e Under 23 ad Anadia conferma la continuità del gruppo azzurro, ancora sul podio in più specialità. L'argento di giornata arriva da Linda Rapporti, protagonista dell'inseguimento individuale juniores femminile. Ottima prestazione per la vicentina del Breganze Millenium, che centra l'accesso alla finale ma deve poi cedere alla superiorità della danese Ida Fialla. Quest'ultima conquista il suo terzo titolo continentale e firma anche il nuovo record del mondo con uno straordinario 3'31"442. L'azzurra chiude la prova con un tempo di 3'35"568, portando a casa una preziosa medaglia d'argento. Sul podio sale anche la britannica Arabella Blackburn, terza in 3'34"411, che riesce ad avere la meglio sulla tedesca Magdalena Leis. Buona anche la prova di Maria Acuti, che conclude al quinto posto nella sua stagione d'esordio nella categoria. Il primo bronzo italiano di giornata arriva dal quartetto under 23 maschile dell'inseguimento a squadre. Matteo Fiorin, Renato Favero, Luca Giaimi, Christian Fantini e Juan David Sierra battono la Francia nella finale per il terzo posto (3'51"319 contro 3'52"529), al termine di una prova regolare e ben gestita. La medaglia d'oro è della Gran Bretagna, che con Rowe, Wiggins, Bruce Noah Hobbs e Charlton firma un solido 3'46"185 e batte la Germania nella finale per il titolo. L'altro bronzo è quello di Ruben Ferrari, che sale sul podio nell'inseguimento individuale juniores. Il giovane talento del Pool Cantù-GB Junior, figlio d'arte, conquista il terzo gradino del podio con un tempo di 3'11"152, lasciandosi alle spalle il tedesco Hugo Esch, fermo a 3'15"652 nella finalina.

La medaglia d'oro è del britannico Henry Hobbs, che domina la gara con uno strepitoso 3'03"246. Sul secondo gradino del podio sale il francese Luc Royer, autore di un 3'10"597. Ai piedi del podio invece Davide Stella, quarto nel chilometro da fermo Under 23. Dopo l'oro conquistato nello scratch, il friulano chiude in 1'01"772, a pochi centesimi dallo spagnolo Sanchez Garmendia (1'01"449). Titolo al tedesco Henric Hackmann (1'00"497), secondo posto per il francese Etienne Oliviero (1'00"616).

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