"A fine luglio mi sono sottoposta a un'artroscopia al ginocchio sinistro per migliorare e velocizzare il recupero del range articolare. L'operazione è perfettamente riuscita e ora continuo la riabilitazione al J Medical. Ovviamente non è così che avrei pensato di passare la mia estate ma non posso cambiare le cose, sto cercando di vivere quello che posso fare al meglio per realizzare il sogno di tornare per la prossima stagione invernale". Così la sciatrice azzurra Federica Brignone in una intervista al Corriere dello Sport. "Come sta andando la riabilitazione? Da quando ho fatto l'intervento mi sono trasferita a Torino al J Medical con ottimi professionisti e faccio una media di 7 ore di riabilitazione e fisioterapia al giorno. Ci sono cose che stanno an-dando alla grande e altre per cui faccio più fatica. Purtroppo l'in-cidente è stato veramente brutto ma sono abbastanza positiva e sto davvero lavorando tantissimo. Se si vuole fare qualcosa di grande nella vita bisogna comunque sempre un po' forzare. Io ho dovuto rispettare la mia gamba, anche perché non avevo alternative ma ho sempre lavorato con dolore. Se avessi ascoltato il mio corpo, probabilmente sarei ancora seduta su una se dia. Se si vogliono affrontare sfide difficili, bisogna andare fuori dalla zona di comfort. Anche perché c'è un obiettivo nel mirino: Milano-Cortina", ha aggiunto. "Non so ancora se riuscirò a prepararmi seriamente a livello fisico. Per il momento vivo alla giornata. Finché non riuscirò a mettere gli sci, e anche li ci sarà da vedere, non riuscirò a dare delle risposte definitive. Ovvio che il sogno c'è e sto lavorando per quello, altrimenti non farei tutti questo sacrifici", ha sottolineato la campionessa azzurra.