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Atletica, Europei cross: Battocletti guida squadra azzurra in Portogallo

12 Dic 2025 - 13:05

Atterraggio in Algarve per i 42 azzurri impegnati agli Europei di cross. Domani, sabato 13 dicembre, il test del percorso e il rito della riunione della vigilia, domenica l'intensa giornata della rassegna continentale in programma a Faro, edizione n. 31, la quarta della storia in Portogallo. L'Italia si presenta con una Nadia Battocletti scintillante: "Nelle due prove delle scorse settimane in Spagna, Nadia ha dimostrato che solidità di condizione abbia - commenta il DT Antonio la Torre -. Ad Alcobendas, pur arrivando seconda, ha corso trenta secondi più forte dell'anno passato e questo la dice lunga. Siamo fiduciosi ma in ogni caso bisogna stare sempre attenti alle insidie, la vita ci insegna che le altre si danno da fare, come ha fatto la stessa Nadia con le fortissime atlete africane ai Mondiali di Tokyo. Tutte proveranno a renderle la vita difficile". La spinta della stella trentina, campionessa in carica nel cross, argento mondiale e olimpico dei 10.000, bronzo iridato dei 5000, potrà trascinare l'intero collettivo. "Se Gemetto e Palmero, insieme alla tosta Majori e alle compagne Reina e Zanne, sapranno disputare una gara all'altezza delle loro potenzialità, la squadra femminile potrà regalarci una prova di primo piano. Non dimentichiamoci che partiamo da campionesse in carica".

L'altra carta azzurra più concreta, a sua volta oro in carica a dodici mesi da Antalya, è la staffetta mista: "Bisognerà interpretare bene il percorso che viene descritto come piuttosto nervoso, stretto, con ondulazioni e frequenti cambi di direzione, tra sterrato e sabbia - continua La Torre - Credo sia molto adatto alle caratteristiche di Gaia Sabbatini e di Pietro Arese, e possiamo contare sulla grinta di Marta Zenoni e Sebastiano Parolini per vendere cara la pelle".

Al maschile, è Yohanes Chiappinelli il riferimento del Team Italia: "Per lui è una tappa di passaggio che conferma l'attaccamento alla maglia azzurra, pur in un circuito lontano dalle caratteristiche dei maratoneti. Con Iliass Aouani, inizialmente pre-selezionato, c'è stata una totale condivisione del percorso tecnico - sottolinea La Torre -. Dopo aver vinto il bronzo mondiale a Tokyo, ha fortissime ambizioni per la maratona che correrà sempre nella capitale giapponese il 1° marzo 2026 e si sta concentrando sulla preparazione di quell'appuntamento, con l'orizzonte azzurro degli Europei di Birmingham nei 10.000 metri in agosto". Dal fronte giovanile, nessuna pressione, ma la curiosità di vedere all'opera alcune delle nuove leve più promettenti: "Penso all'under 23 Maggi, comunque al rientro da un infortunio, alle altre U23 Arnoldo e Munaretto. E sarà importante verificare come sapranno affrontare il contesto internazionale gli atleti U20, da Santangelo e Borromini alle due Ferrari, Licia e Sofia, considerando che terremo conto di un piazzamento in top ten per un'eventuale partecipazione ai Mondiali di cross di Tallahassee (Usa) del 10 gennaio come previsto dai nostri criteri di partecipazione".