"Per gli allenatori preparare una squadra in una settimana e' molto, molto difficile". Lo ha detto Jurgen Klinsmann, due volte allenatore alla Coppa del Mondo con la Germania nel 2006 e gli Stati Uniti nel 2014, analizzando per la Fifa le partite di questo Mondiale. Il riferimento e' al programma serrato di partite, che costringe i giocatori ha giocare praticamente ogni tre giorni. "Ci sono state sfide mentali estreme per le squadre", ha detto Klinsmann aggiungendo che le rose allargate con 26 giocatori invece dei soliti 23 hanno lasciato gli allenatori "alle prese con 15 giocatori scontenti". Due tendenze tattiche sono state evidenziate da Wenger nelle 48 partite della fase a gironi: l'importanza di attaccare da posizioni larghe in campo e la capacita' dei portieri di passare la palla come sfogo per i compagni di squadra pressati dagli avversari. "È uno sviluppo affascinante della posizione del portiere", ha detto Klinsmann, aggiungendo che l'allenamento giovanile probabilmente deve adattarsi in modo che anche i potenziali portieri trascorrano del tempo giocando in una posizione di campo per sviluppare il controllo della palla e le capacita' di passaggio.