Sci al via la Coppa del Mondo: le speranze azzurre

Il via a Solden, ma mancano tanti big

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Gran sole e gran freddo con neve abbondante: per quanto assolutamente fuori stagione, la coppa del mondo 2016-17 di sci alpino non può iniziare meglio di così dal punto di vista meteo. Si parte sabato e domenica - gigante donne e gigante uomini - come sempre dai 3.000 metri del ghiacciaio austriaco di Soelden che ha avuto ulteriore gloria nell'ultimo film di James Bond.

Proprio domani la fortissima squadra delle gigantiste azzurre guidata da Federica Brignone è chiamata a lasciare subito il segno: l'Italia ha infatti ben otto atlete tra le migliori trenta al mondo. E Federica Brignone a Soelden proprio un anno fa vinse la sua prima gara: inevitabile pensare al bis.  "Sto bene e sono in forma. Quest'anno però voglio puntare più a vincere la coppa di gigante che a una medaglia ai mondiali di febbraio a St Moritz", dice l'azzurra che ha deciso anche di gareggiare in supergigante.

Sarà vero? Può essere, ma una medaglia iridata sulle nevi svizzere nell'appuntamento al centro della stagione ha certamente un fascino del tutto particolare. Con Brignone in pista per l'Italia ci saranno anche Marta Bassino, Nadia Fanchini, le sorelle Irene ed Elena Curtoni, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, la gloriosa veterana Manuela Moelgg e la fresca 19nne trentina Laura Pirovano. È davvero uno squadrone quello azzurro che potra' giovarsi anche del fatto che il campo delle rivali non è al completo. Dopo infortuni, mancano ancora infatti l'austriaca Anna Veith (Fenninger) e la tedesca Viktoria Rebensburg, con la slovena Tina Maze che ha appena annunciato il ritiro dall'agonismo. Da tenere d'occhio ci saranno così soprattutto l'austriaca Eva Maria Brem e l'americana Mikaela Shiffrin che, ancora assente Lindsey Vonn, sogna addirittura la grande coppa del mondo, e la svizzera Lara Gut.   

Domenica, nel gigante uomini, le carte azzurre sono un po' meno buone. Dopo tanti anni sarà la prima stagione senza Max Blardone. Il n.1 dei gigantisti italiani sarà così domenica Roberto Nani, quarto l'anno scorso. In gara ci sarà pure il velocista Dominik Paris, una sorta di esordio. I rivali saranno invece tantissimi, a partire dal solito austriaco Marcel Hirscher, dai tanti francesi e pure dall'americano Ted Ligety che rientra alle competizioni dopo l'infortunio dello scorso gennaio e che a Soelden ha già vinto ben quattro volte.

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