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Sci, SuperG Hinterstoder: vince Kriechmayr, clamorosa caduta per Kilde

Su una pista difficile e una neve scivolosissima il norvegese spreca una grande occasione per allungare in generale. Casse chiude 8°, Buzzi 9°

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Vincent Kriechmayr si aggiudica un difficilissimo superG a Hinterstoder, su una pista difficile e una neve estremamente scivolosa. Tra le vittime più illustri certamente Aleksander Aamodt Kilde, che cade mentre stava per ottenere il tempo più veloce. Sul podio Mauro Caviezel e Matthias Mayer, in top 10 Mattia Casse (8°) e Emanuele Buzzi (9°). Henrik Kristoffersen limita i danni e arriva 22° a +3.48, preceduto da Matteo Marsaglia.

Un pomeriggio decisamente complicato quello di Hinterstoder, dove si disputa un SuperG su un tracciato di per sé complicato, ma reso ancora più difficile da condizioni meteo certamente non ottimali e soprattutto una neve quasi primaverile e su cui è facilissimo scivolare. Così la vittoria va a Vincent Kriechmayr, bravo e anche fortunato ad approfittare del pettorale numero 1 e autore di una prova pulita fuori dalla portata di tutti gli altri. Lo si capisce già al momento della prova di Mauro Caviezel, in vantaggio di 20 centesimi al secondo intermedio e poi costretto a chiudere alle spalle di Kriechmayr con un distacco di +0.05. Bravo invece a interpretare la difficile giornata Alexis Pinturault, conservativo nel tratto finale e staccato di 24 centesimi dal vincitore. Il tutto conquistando una quarta posizione che in ottica Coppa del Mondo potrebbe pesare tantissimo.

Il grande sconfitto di Hinterstoder è infatti Aleksander Aamodt Kilde, che affronta con grande aggressività la pista austriaca e si costruisce un vantaggio di 46 centesimi su Kriechmayr, ma vanifica tutto con una clamorosa caduta (fortunatamente senza conseguenze) che scatena la sua rabbia e gli impedisce una fuga che in Coppa del Mondo poteva anche risultare decisiva. Oltre al norvegese, però, sono altri i big che commettono errori più o meno grossolani o addirittura cadono sul più bello. Ad esempio Thomas Dressen, certo più cauto rispetto a Kilde nell'affrontare il ripido, ma ugualmente vittima di un errore nello stesso punto del detentore del pettorale rosso.

L'Italia può sorridere grazie a Mattia Casse, ottavo a +1.65 nonostante anche la sua prova sia tutt'altro che perfetta: bravissimo però il piemontese a riprendere la linea dopo essersi pericolosamente scomposto nel solito terzo intermedio, completando una gara complicata con un risultato di tutto rispetto. Alle sue spalle arriva Emanuele Buzzi, nono a +1.67 senza correre rischi. Al 21° posto c'è invece Matteo Marsaglia, che precede di sei centesimi un Henrik Kristoffersen che in SuperG è sostanzialmente un principiante. Ecco perché la sua prova, pulita seppure non indimenticabile, è meritevole di applausi. Specie in considerazione della frittata combinata dal connazionale Kilde.

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