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Sci, Slalom Levi: Kristoffersen batte Noel di 9 centesimi, Moelgg 10°

Prova sensazionale del norvegese, implacabile dove tanti sbagliano: sul muro. Il giovane azzurro Vinatzer è 12°, delude Pinturault

24 Nov 2019 - 15:05

Henrik Kristoffersen vince sulla difficilissima pista di Levi la prima gara di Slalom Speciale valida per la Coppa del Mondo 2019-2020. Il norvegese batte Clement Noel per soli 9 centesimi, in particolare grazie alla sua aggressività sul muro dove invece tanti sbagliano. Completa il podio Daniel Yule con 18 centesimi di distacco, Manfred Moelgg è 10° a 0''98, Alex Vinatzer 12° a 1''11. Delude Alexis Pinturault, eliminato nella prima manche.

La Coppa del Mondo di sci si era aperta con il trionfo di Alexis Pinturault nel Gigante di Solden e una prova disastrosa per Henrik Kristoffersen, che si rifà con gli interessi nel primo Slalom della stagione. E lo fa sulla Levi Black, pista già complicata di suo ma che accoglie i grandi protagonisti dello sci in condizioni meteo degne di un romanzo: la neve cade infatti abbondante per l'intera giornata e complice la foschia e il buio (siamo pur sempre 170 km a nord del circolo polare artico) la gara sembra quasi disputata in notturna. Tutte queste condizioni creano grossi problemi a tutti nella seconda manche, con la pista che si rovina sempre più e alcuni protagonisti inattesi nelle prime posizioni. Come ad esempio il bravissimo Kristoffer Jakobsen, 21° nella prima manche e poi sesto alla fine: nessuno come il 25enne svedese riesce infatti a interpretare la complicatissima Levi Black nel pomeriggio.

Anche per questo motivo è da rimarcare la prova di Kristoffersen, capace di aggredire il muro dove tutti gli altri invece si erano arenati: gli basta poi controllare il vantaggio sul piano conclusivo per mantenere il vantaggio su Clement Noel, che invece approccia il muro in maniera completamente sbagliata, con tanto di frenata violentissima dopo aver perso la linea ideale. Terzo è quindi Daniel Yule, a sua volta formidabile nel punto più delicato del tracciato e poi più lento nell'ultimo parziale: quanto basta per centrare il podio (era 7° dopo la prima manche). Un podio che invece sfugge ad alcuni protagonisti del mattino, come Ramon Zenhaeusern (decisamente troppo morbido sul muro) e l'inatteso britannico Dave Ryding, che invece compie l'errore opposto: esagera, e finisce per terra. Sorride a metà, invece, lo sci nostrano: Manfred Moelgg, dopo l'ottima prestazione della prima manche, gratta troppo nella seconda e non va oltre un 10° posto sì positivo, ma che poteva essere anche migliore. Poco da rimproverare invece al campione in carica dei Mondiali Juniores Alex Vinatzer, che a vent'anni e due mesi si piazza 12° in una gara tanto complessa.

Nella prima manche era stato Noel a strappare il tempo più veloce sotto la copiosa nevicata di Levi, precedendo di 39 centesimi la sorpresa Dave Ryding, di 66 Zenhaeusern e di 68 Kristoffersen, prendendosi quindi solo la soddisfazione di una vittoria mattutina sul determinatissimo norvegese (già vincitore di questa prova nel 2014). Bene Manfred Moelgg, sesto a 91, malissimo Alexis Pinturault, 36° a 2''48 e fuori dalla gara dopo una sola manche. Eliminati anche gli altri azzurri Giuliano Razzoli (32° a 2''33), Riccardo Tonetti, Tommaso Sala, Simon Maurberger e Fabian Bacher. Stesso destino anche per Stefano Gross, che inforca durante una prova comunque poco incisiva.
 

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