L'infortunio a Sofia Goggia è soltanto l'ultimo di una stagione maledetta per lo sci alpino internazionale. Mentre l'azzurra si trova ancora ricoverata alla Clinica "La Madonnina" di Milano con il professor Andrea Panzeri al suo fianco (come mostrato con una storia su Instagram nel quale è visibile anche la cicatrice dell'azzurra), Mikaela Shiffrin scende in campo in suo sostegno e lancia un pesante frecciata alla Federazione Internazionale (FIS).
Vedi anche Sci Sci: Goggia, notte tranquilla dopo l'operazione. Sui social l'abbraccio col papà La campionessa statunitense ha parlato anche della sua situazione fisica che la vede ferma ai box a causa della caduta di Cortina d'Ampezzo dove ha riportato lo stiramento del collaterale mediale del ginocchio sinistro. Un problema che la sciatrice a stelle strisce non ha ancora superato del tutto e che la spingerà a saltare anche il week-end di Soldeu con la svizzera Lara Gut-Behrami pronta a strapparle la Coppa del Mondo dalle mani. "Infine, anche se mi sento meglio ogni giorno e sto facendo buoni progressi, non sarò ad Andorra questo fine settimana. Tutto questo mi fa male perché ho tanti ricordi speciali a Soldeu, ma il mio ginocchio non riesce ancora a sopportare il carico di una gara. Ho solo bisogno di un po’ più di tempo per guarire e recuperare - ha spiegato Shiffrin che ha aperto così alla possibilità di concludere anzitempo la stagione -. Come ho già detto, non c’erano grossi danni ai legamenti e la struttura all’interno dell’articolazione del ginocchio sembra in buone condizioni. Fondamentalmente quello che stiamo trattando è una distorsione del legamento crociato anteriore, una distorsione dei legamenti tibio-peroneali, oltre alla contusione ossea che avevo già avuto all’inizio di questa stagione a Levi. Ho subito un sacco di stress su tutta la gamba quando sono caduta e mi sono stirata un sacco di cose che continuano a causare dolore, anche se la situazione migliora ogni giorno! Il fatto che tutto sia strutturalmente integro è super positivo, ma devo avere ancora pazienza. C’è molto in gioco in questa stagione, ma è così anche per tutte le stagioni. Voglio assicurarmi che il mio ginocchio sia forte e che io sia pienamente capace di essere al meglio quando tornerò al cancelletto. Ogni giorno il dolore migliora, il movimento diventa più solido, fluido e coerente. Stiamo gestendo la situazione bene e andiamo sempre un po’ più avanti”.
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