Sci, Paris vince la discesa finale

L'Azzurro domina la gara delle finali di Coppa del Mondo, allo svizzero basta amministrare il vantaggio in classifica e arrivare sesto

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Dominik Paris si aggiudica la discesa maschile di Soldeu, in Andorra, e conquista la sesta vittoria stagionale, che non basta però a sollevare la Coppa del Mondo di specialità. A vincerla è infatti lo svizzero Beat Feuz, al quale basta un sesto posto nella gara delle finali di Coppa del Mondo grazie al vantaggio accumulato in classifica prima della gara pirenaica. Sul podio con Paris salgono il norvegese Jansrud e l'austriaco Striedinger.

Un podio a due facce, quello di Dominik Paris a Soldeu: la gioia per essersi confermato in uno stato di forma stellare, un pizzico di rammarico per una coppa di specialità che è sfuggita a causa di qualche dettaglio. Tra cui il primo a venire in mente è il sedicesimo posto nella discesa di Val Gardena a dicembre, che, aritmetica alla mano, risulta decisivo a fine stagione. Beat Feuz si conferma infatti re della discesa (la coppa è sua per la seconda volta di fila) come premio alla sua costanza: lo svizzero non è mai sceso dal podio, mentre l'altoatesino ha vinto più gare, ma in altre ha concluso lontano dalle primissime posizioni. E alla fine arriva secondo per appena 20 punti.

La pista di Soldeu e il sole accecante di Andorra regala comunque un'altra giornata di gloria per Dominik, che si presenta al cancelletto per quinto, ma fa capire già a tutti che la vittoria di giornata non gli sfuggirà: aggressivo, veloce, perfetto. Feuz accusa qualche problema in più, in particolare nel falsopiano (a fine giornata risulterà addirittura 14° in quel particolare settore), ma con una bella rimonta nel finale si merita il sesto posto che gli basta per vincere la coppa in una delle prove meno convincenti del suo anno senza sbavature. Ma ora Paris ha una nuova, grande possibilità: rifarsi nella giornata di domani, quando lo aspetterà la prova finale in supergigante.

Il podio di giornata è completato dal redivivo Kjetil Jansrud (Norvegia) e da Otmar Striedinger (Austria). Grande delusione per Christof Innerhofer, che chiude addirittura diciassettesimo e in classifica generale perde il terzo posto a vantaggio di Vincent Kriechmayr, austriaco giunto al traguardo al quinto posto nella discesa andorrana.

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