GIGANTE FEMMINILE

Sci, gigante Kranjska Gora: incanta Alice Robinson, occasione sprecata per Federica Brignone

La giovane neozelandese vince dominando su una pista ghiacciata, la valdostana non sfrutta l'assenza della Shiffrin e chiude solo ottava

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Il gigante di Kranjska Gora va a una straordinaria Alice Robinson, 18enne neozelandese che interpreta meglio di tutte le altre la difficilissima e ghiacciata pista della Podkoren. Sul podio salgono anche Petra Vlhova, seconda, e le due terze a pari merito Wendy Holdener e Meta Hrovat. Quinto posto per Marta Bassino, occasione sprecata per Federica Brignone (in una gara a cui non partecipa la rivale Mikaela Shiffrin): per lei solo l'ottavo tempo.

La Podkoren è una pista per cuori forti, e premia solo chi ha coraggio. E nel ripido finale non servono calcoli: bisogna puntare i piedi e attaccare, non cedendo alla paura di commettere eventuali errori. Proprio questo è l'approccio di Alice Robinson, il nome nuovo dello sci mondiale, che si prende la vittoria sulle nevi di Slovenia al termine di due manche tutt'altro che perfette stilisticamente, ma in cui mostra una grinta senza pari. Ne paga le conseguenze Petra Vlhova, grande favorita dopo il dominio del mattino, e che invece chiude seconda a +0.34, proprio perché troppo conservativa nella manche pomeridiana. A completare il podio, staccatissime a +1.59, Wendy Holdener e una felicissima Meta Hrovat, eroina di casa. Chi però deve mangiarsi le mani è Federica Brignone, solo ottava in una giornata che poteva dare una svolta in positivo alla sua stagione.

La milanese trapiantata in Val d'Aosta rimedia infatti un distacco di 2.04 dalla vincitrice, dopo essere andata in difficoltà in entrambe le manche. Peraltro in due punti diversi del tracciato: sul piano iniziale al mattino, sul muro nel pomeriggio. Il suo disappunto dopo il traguardo è evidente, considerando anche l'assenza della grande rivale Mikaela Shiffrin. L'americana è infatti a 1225 punti nella classifica generale di Coppa del Mondo, mentre l'azzurra si porta solo a 1112: un'occasione d'oro, sfruttata solo in parte. Anzi, ora bisogna guardarsi alle spalle nella classifica di specialità: Federica è infatti a 407, con Vlhova distante solo 74 lunghezze.

Meglio va quindi a Marta Bassino: è lei la prima delle italiane, quinta a +1.60. Giornata positiva anche per Laura Pirovano ventesima. Punti mondiali anche per la 25enne Luisa Matilde Maria Bertani, che chiude al ventiquattresimo posto.

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