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Sci, Coppa del Mondo: a Hintermann la prima discesa di Kvitfjell, delude Paris

Successo a sorpresa dello svizzero in Norvegia davanti a Mayer e Feuz, l’azzurro si deve accontentare del settimo posto

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© Getty Images

Niels Hintermann vince la prima discesa libera di Kvitfjell, in Norvegia. Sulla celebre pista dell’Olympiabakken è lo svizzero ad aggiudicarsi la sfida tra gli uomini-jet: 1:44.42 il tempo fatto segnare dal vincitore odierno, davanti a Matthias Mayer (+0.12) e Beat Feuz (+0.19). Ancora niente riscatto per Dominik Paris dopo Pechino 2022: l’azzurro perde troppo nella parte centrale della pista e chiude settimo (+0.70). Male gli altri italiani.

Nell’ultima trasferta di Coppa del Mondo di sci alpino maschile dedicata alla velocità, tra le porte larghe s’impone Niels Hintermann, che sorprende i grandi favoriti. Beffato, infatti, per 12 centesimi Matthias Mayer, che già assaporava il bis del 2020 sull’Olympiabakken, ma che in ogni caso rientra a pieno titolo nella bagarre per una sfera di cristallo che vede comandare, nel tentativo di storica cinquina, Beat Feuz. Il campione olimpico, infatti, chiude terzo a 19 centesimi dal connazionale, bruciando di appena un centesimo Aleksander Aamodt Kilde e sorpassandolo così in classifica per 2 soli punti. Mentre Mayer ora è terzo a -15, a due prove dalla conclusione.

Con Johan Clarey è quinto (+ 0.57) e un super Danklmaier sesto (+ 0.61), il settimo posto di Dominik Paris porta sostanzialmente fuori dai giochi di Coppa l’azzurro: 7 i decimi di distacco, gran parte dei quali pagati nel lancio verso il cuore della pista dopo il primo tratto tecnico. Per “Domme”, ieri il migliore in prova, ora sono 105 i punti da recuperare a Feuz per il grande sogno di quella Coppa mai conquistata in carriera. Lo seguono i primi due statunitensi, Cochran-Siegle e Ganong, poi un altro nordamericano, con James Crawford decimo davanti a Marco Odermatt, che su una pista non troppo adatta alle sue caratteristiche paga 91 centesimi e, di fatto, si allontana in maniera forse definitiva dalla vetta della graduatoria di discesa. Lontani Matteo Marsaglia e Mattia Casse.

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