SCIALPINISMO

Italiani brava gente (anzi ottima): azzurri prenditutto alla Pierra Menta iridata  

En plein tricolore nei Mondiali Long Distance di scialpinismo alla Pierra Menta: vittorie azzurre sia al maschile che al femminile.

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Michele Boscacci e Davide Magnini tra gli uomini, Alba De Silvestro e Giulia Murada tra le donne sono i nuovi Campioni del Mondo Long Distance sulle nevi della classica Pierra Menta, ad Arêches-Beaufort (Alta Savoia). Banco di prova di questo inedito mondiale, nato dalla ritrovata sinergia  tra Ismf (International Ski Mountaineering Federeration) e La Grande Course, una vera e propria maratona da 3400 metri di dislivello positivo spalmati su sei salite ed altrettante discese.

Ai blocchi di partenza 38 squadre (14 femminili) che hanno gareggiato su un tracciato severo e muscolare. A fare da cornice a questa giornata iridata una condizione meteorologica invernale con neve e nuvole basse. Il gotha della specialità sulle montagne della mitica Pierra Menta ha letteralmente dato spettacolo. Il percorso gara alternava ripide ascese su piste chiuse a sezioni in ambiente con tanto di tratti a piedi di carattere alpinistico. Come sempre, a fare la differenza sono state le discese.

Dopo il tradizionale lancio le squadre hanno attaccato la prima asperità in programma: quasi mille metri di dislivello verticali per quello che era solo l’antipasto della giornata. Nella prima vera salita gli azzurri avevano già preso qualche secondo di vantaggio sulla concorrenza. Davanti a tutti Davide Magnini e Michele Boscacci, decisi a dettare il ritmo di gara. Alle loro spalle il team svizzero composto da Remi Bonnet e Werner Marti. Poco più staccate le altre coppie azzurre. In campo femminile questa prima asperità aveva già fatto intravedere chi poteva mettersi al collo la medaglia: le coppie Alba De Silvestro-Giulia Murada e Axelle Gachet-Mollaret insieme a Lorna Bonnel (Francia) salivano appaiate ed al termine della prima salita sono uscite dal cambio praticamente all’unisono. A chiudere il gruppetto Giulia Compagnoni e Katia Tomatis.

Nelle successive salite - con i due passaggi al Col de la Forcaz all’ombra del famoso Grand Mont - i due battistrada Boscacci-Magnini hanno provato ad operare lo “strappo”, prendendo un paio di minuti di vantaggio sul team elvetico. Per la terza posizione gran battaglia tra gli austriaci Jakob Herrmann-Christian Hoffmann e gli italiani Nadir Maguet-William Boffelli. Appena più staccati Matteo Eydallin e Robert Antonioli.

 

Durante l’ultima breve salita i due azzurri di punta amministrano il vantaggio ed alle loro spalle Bonnet-Marti consolidano la seconda posizione, mentre il terzo gradino del podio si decide nell’ultima discesa, quella che porta al traguardo di Planey.

Con il tempo finale di tre ore, 28 minuti e 25 secondi Michele Boscacci e Davide Magnini sono i nuovi Campioni del Mondo. Con poco meno di cinque minuti di ritardo tagliano il traguardo gli svizzeri Bonnet-Marti. Dopo una discesa perfetta, Nadir Maguet e William Boffelli vincono la sfida con il team austriaco e salgono sul terzo gradino del podio, mentre Antonioli-Eydallin chiudono al quinto posto, a completare lo straordinario successo di squadra dei nostri”.

In campo femminile nella seconda salita avviene il sorpasso delle italiane ai danni delle due francesi e nella loro lunga cavalcata verso il titolo iridato (tempo finale: quattro ore, 15 minuti ed 8 secondi) De Silvestro e Murada si portano dietro anche le compagne Mara Martini e Ilaria Veronese che si aggiudicano l’argento con tre minuti e 50 secondi di ritardo. Il podio è completato da Axelle Gachet-Mollaret e Lorna Bonnel. La squadra svedese di Tove Alexandersson e Fanny Borgström è quarta mentre Giulia Compagnoni e Katia Tomatis sono quinte. Anch al femminile quindi tre coppie italiani nella top five ed un risultato complessivo ancora più brillante che al maschile!

Archiviato il Mondiale Long Distance la stagione dello scialpinismo al massimo livello si appresta a vivere il proprio gran finale con le prove in programma a fine marzo a Madonna di Campiglio, dove verranno incoronati i vincitori della Coppa del Mondo Overall e quelli di specialità.

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