SCIALPINISMO

De Silvestro e Antonioli nuovi campioni italiani skialp

I titoli assegnati nella sci alpinistica del Pizzo Tre Signori, in trasferta sulle montagne della Valgerola

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Robert Antonioli e Alba De Silvestro si riconfermano campioni italiani di scialpinismo. Al maschile secondo si è piazzato un intramontabile Matteo Eydallin, mentre terzo è giunto un mai domo Michele Boscacci. Sul podio in rosa con la De Silvestro sono invece salite due giovani di indiscusso talento come Ilaria Veronese (seconda piazza per lei) e Giulia Murada (al terzo posto).

A decretare re e regina della stagione un selettivo tracciato disegnato dai ragazzi dell’AS Premana - settore sci – nell’inusuale location sondriese della Valgerola. Proprio così, la scialpinistica Pizzo Tre Signori - super classica lecchese di inizio stagione - è tornata ad assegnare i tricolori individuali assoluti FISI e, come accaduto cinque anni fa, lo ha  fatto sulle montagne sondriesi della Valgerola.

Vista la mancanza di neve nella consueta ambientazione dell’Alpe Paglio, il rischio annullamento è stato scongiurato grazie alla passione che anima i ragazzi di Premana. Spostare un’intera macchina organizzativa in un’altra valle ed in un’altra provincia non è stato facile. Ma anche questa volta la scommessa è stata vinta.


Cielo terso, temperatura di poco sotto lo zero termico e trenta centimetri di “fresca” in quota hanno contribuito a rendere ancora più magica l’edizione 2020 dei campionati italiani. La gara, disegnata dalla guida alpina Davide Spini, andava a toccare rinomate mete scialpinistiche della zona come Ponteranica e Monte di Sopra. Quasi 1700 metri di dislivello positivo per gli uomini, spalmati su quattro salite con tre tratti a piedi,  un’ascesa in meno per le donne (1550metri D+) hanno messo alla prova le gambe degli atleti, premiando quelli più completi: veloci in salita e spregiudicati in discesa.

Di ritorno dalla Mountain Attack, Michele Boscacci ha comunque provato a mettere alla frusta i propri avversari ma non è mai riuscito a scrollarsi di dosso Robert Antonioli e Matteo Eydallin. I tre sono rimasti vicinissimi, sia al passaggio sul primo canale al termine della seconda salita, sia al transito sulla cresta aerea di Ponteranica. Sulla quarta e ultima ascesa il campione italiano in carica Antonioli ha rotto gli indugi, guadagnando un leggero margine di vantaggio che gli ha permesso di scollinare per primo al Monte di Sopra e di non prendersi eccessivi rischi nella lunga discesa finale. Per lui passaggio in solitaria al traguardo di Pescegallo in 1h29’45”. Seconda piazza con un sorpasso nelle ultime ripide curve per Matteo Eydallin (1h32’04”) e terzo posto per Michele Boscacci (1h32’10”).

 


Al femminile, i tremila metri con primo posto da record di venerdì alla Mountain Attack non sono bastati a piegare la voglia di vincere della veneta Alba De Silvestro. Ilaria Veronese ha giustamente provato a cucirsi sulla tutina un titolo tricolore assoluto, ma la tecnica discesa finale ha nuovamente premiato la portacolori del CS Esercito, prima al traguardo in 1h42’40”. Seconda piazza per un’ottima Veronese (1h43’36”) e terzo posto conquistato in discesa per Giulia Murada (1h44’31”). Completano la top five tricolore Katia Tomatis e Giulia Murada.  

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