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Coppa del Mondo: poker di Odermatt ad Adelboden  

Quarta vittoria per lo svizzero, che domina lo slalom gigante sulla neve di casa davanti a Feller e Pinturault. Borsotti è il migliore azzurro (17°)

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Marco Odermatt si aggiudica lo slalom gigante di Adelboden (Svizzera), gara valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile. L’elvetico centra così, sulla neve di casa ad Adelboden, la quarta vittoria, fermando il cronometro sul tempo complessivo di 2:34.45. Ottimo secondo posto per Manuel Feller, che recupera tre posizioni nella seconda manche e precede Alexis Pinturault. Il migliore tra gli azzurri è Borsotti (17°); in calo Tonetti (23°).

Quarto slalom gigante su cinque aggiudicato da Marco Odermatt, che ha già conquistato la Coppa del Mondo di specialità a due gare dalla fine; frutto di quattro vittorie (consecutive) e un secondo posto. Il poker dello svizzero arriva sulla pista di casa, ad Adelboden. Sulla Chuenisbärgli aveva già posto le basi della vittoria nella prima manche portandosi in testa grazie a un dipinto di rara bellezza compiuto sul terribile muro conclusivo. Nella discesa conclusiva si ripete, pur perdendo 69 centesimi da Manuel Feller, secondo (+0.48), autore di una stratosferica seconda manche impossibile. Al terzo posto, a soli 6 centesimi dall’austriaco, dopo aver gestito un po’ troppo la seconda manche, ecco Alexis Pinturault, comunque di nuovo sul podio dopo un periodo difficile in gigante, sulla pista dove aveva già vinto tre volte. Dietro il podio c’è il vuoto: Justin Murisier (quarto) è a +1.77.

Giornata non fortunatissima per i colori azzurri. Luca De Aliprandini è caduto mentre era al comando della prima manche. L’azzurro ha inforcato una porta finendo la sua prova nella rete; è riuscito poi a scendere sci ai piedi apparendo tuttavia molto dolorante. Visitato dai medici federali sul posto sembrano tuttavia “non esserci problemi di lussazioni o fratture evidenti alla caviglia sinistra”, fanno sapere dalla Fisi. Nelle prossime ore De Aliprandini sarà sottoposto a radiografie per capire l’esatta entità dell’infortunio. Tra i cinque italiani qualificati nella seconda manche, tre entrano nella top 20, ma sono lontani dalle prime posizioni: Borsotti è 17° a +4.23, Hofer è 18° a +4.30, miglior risultato in carriera. Maurberger 19°, Tonetti 23° (unico a scendere di posizioni) e Franzoni 24°.

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