Ester Ledecka cava dal cilindro il "coniglio" della stagione e torna sul gradino più alto della Coppa del Mondo di sci alpino. La 28enne ceca si è imposta nel supergigante delle Finali andato in scena a Saalbach compiendo un'impresa che ha ricordato il titolo olimpico di Pyeongchang 2018. L'atleta originaria di Praga ha preceduto Federica Brignone che ha dovuto però cedere per una manciata di punti la Sfera di Cristallo a Lara Gut-Behrami come già accaduto in occasione della coppa di gigante e della classifica generale. 

Ledecka ha faticato nel corso di tutta la stagione, tuttavia su una neve trattata con il solfato e colpita da una forte pioggia nel giorno precedente, è apparsa la più veloce non cadendo nei tranelli posizionati lungo la Schneekristall-Zwölfer e fermando il cronometro in 1'15"94 davanti per solo 28 centesimi a Brignone, costretta a ingoiare ancora una volta il boccone amaro di vedere Lara Gut-Behrami alzare la terza Coppa dell'anno.

La 33enne di La Salle è rimasta agganciata a Ledecka nel tratto alto dimostrando i passi avanti nei tratti di scorrimento prima di immettersi nel tratto più tecnico caratterizzato dalla pista di gigante dove l'azzurra si era imposta qualche giorno fa. La valdostana è stata quindi la più veloce nell'ultima parte, tuttavia l'eccesso di pulizia nell'azione non ha pagato dovendosi accontentare del sessantanovesimo podio in carriera raggiungendo Gustav Thoeni nella classifica degli italiani più vincenti. 

Terzo posto per Kajsa Vickhoff Lie, fra le più rapide nell'ultima parte del tracciato austriaco e in grado di tagliare il traguardo con tre decimi di ritardo davanti alle padrone di casa Stephanie Venier e Cornelia Huetter, mentre il settimo posto complessivo è bastato a Lara Gut-Behrami per alzare la terza Coppa della stagione. Niente da fare per le altre azzurre con Marta Bassino che si è dovuta accontentare del nono posto a 80 centesimi da Ledecka e Laura Pirovano che non è andata oltre l'undicesima piazza assoluta.