VERSO ITALIA-BOSNIA

Nazionale, Mancini: "L'Italia può crescere. Gruppo per l'Europeo pressoché fatto"

Il ct azzurro: "Speriamo di ripartire come abbiamo finito 10 mesi fa"

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"La speranza è ripartire come abbiamo finito 10 mesi fa e che la gente continui a seguirci. Finora la nostra Nazionale ha fatto bene ma ha ancora margini di miglioramento sotto ogni punto di vista, tecnico e tattico, e ogni giorno lavoriamo per crescere". Roberto Mancini alla vigilia dell'esordio di stagione della sua Italia, venerdì al Franchi contro la Bosnia, valida per la Nations League. "E' una competizione cui teniamo molto - ha proseguito il ct azzurro - Da quando abbiamo preso la squadra abbiamo recuperato 12 posizioni, dobbiamo restare fra le prime 10 evitando rischi nella compilazione dei gironi del Mondiale. Ma la Nations League è importante anche perché le fasi finali si disputeranno in Italia".

A Firenze non ci sarà il pubblico, come ormai è abitudine vista l'emergenza sanitaria causata dalla pandemia: "Sicuramente proverò un po' di tristezza - ha ammesso Mancini - Mi è già capitato qualche volta per delle squalifiche, ma giocare con continuità negli stadi vuoti non è molto piacevole. Mi sembra che siamo arrivati al momento in cui si possa fare qualcosa in più: spero si possa veramente tornare a vedere un po' di persone allo stadio per farle divertire".

Già contro la Bosnia in attacco ci sarà la staffetta tra Belotti e Immobile, in due per il posto da centravanti: "Sono due certezze per noi - ha confermato il ct azzurro -. Le porte della Nazionale sono aperte per tutti, anche per chi adesso non è qua. Il gruppo per l'Europeo è in gran parte formato e non ci discosteremo troppo, ma l'importante è avere elementi intercambiabili dello stesso livello".

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