MOTOGP

Yamaha batte Ducati nei test del Qatar, ma è l'Aprilia la sorpresa di Losail

Il pilota francese del team factory Yamaha mette tutti in fila mette nella terza ed ultima giornata di test in Qatar. Pista... in salita per Valentino Rossi.

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Fabio Quartararo mette la propria firma sui test della MotoGP in Qatar e con il suo 1.53.940 batte di 77 millesimi di secondo Jack Miller per quella che potrebbe essere stata una "sbirciatina" su uno dei possibili duelli per il titolo della MotoGP. Un posto di primo piano (anzi di prima fila virtuale) lo conquista anche Aleix Espargarò con il terzo tempo (ieri era stato addirittura il migliore in assoluto), mentre Valentino Rossi fatica più di ieri e deve accontentarsi della ventesima performance al suo secondo giorno in sella alla M1 Petronas SRT.

Per il "Dottore" quarantanove giri (una decina in meno di quelli messi insieme da Quartararo) ma soprattutto un distacco consistente - un secondo e 768 millesimi - dal pilota che ne ha preso il posto in sella alla Yamaha Monster,  a sua volta ereditandone quello in sella alla M1 "malese". Rossi inizia quindi il Mondiale (o comunque la sua anteprima) come fanalino di coda del poker di piloti della Casa di Iwata, visto che il suo ex compagno di garage Maverick Vinales occupa la settima casella (staccato di 455 millesimi dal "Diablo") e Franco Morbidelli con l'altra M1 Petronas SRT sfiora addirittura il "podio", firmando la quarta prestazione di giornata a 213 millesimi dalla vetta. Duecentotredici: solo uno in più di Aleix Espargarò che - dopo il miglior tempo del sabato - chiude il weekend mediorientale in terza posizione. Un avvio di beneaugurante ma soprattutto  confortante per un team che deve metabolizzare (e lo farà più rapidamente, con questi risultati) la scomparsa del proprio fondatore Fausto Gresini.

Meno brillante fin qui l'altro rider della RS-GP italiana Lorenzo Savadori, che sta però ancora facendo i conti con i postumi di un infortunio ad una spalla rimediato in fase di preparazione e si piazza diciassettesimo ad un secondo e 630 da Quartararo ed a sandwich tra le Ducati "clienti" di Enea Bastianini (sedicesimo a +1.546 con la Desmosedici Esponsorama) e di Luca Marini (diciottesimo a +1.665 con quella Sky VR46).

Tornado nei quartieri nobili della classifica (ma rimanendo dalle parti di... Borgo Panigale), c'è come detto la Rossa di Jack Miller nella scia della Yamaha Monster di Quartararo ma anche l'altro pilota Ducati Lenovo agguanta la top ten: "Pecco" Bagnaia è infatti nono a 711 millesimi dal vertice, appena alle spalle del campione in carica Joan Mir ma davanti all'altro "ufficiale" Suzuki Alex Rins. 

Brillano ancora Stefan Bradl e Johann Zarco, rispettivamente quinto e sesto a 270 e 416 millesimi da Quartararo. Il tedesco continua a tenere in caldo a Marc Marquez il sellino della Honda RC213, deciso a farsi trovare pronto nel caso i cui tra tre settimane dovesse sostituirlo ancora nel GP d'esordio. Per Bradl anche la soddisfazione di fare meglio del compagno di squadra (e sulla carta decisamente più quotato) Pol Espargarò, dodicesimo a 733 millesimi.

Capitolo KTM: la migliore delle moto austriache è quella di Miguel Oliveira, undicesimo a 726 millesimi ed è solo 24esimo il suo compagno di box nel team factory Brad Binder. Fanno meglio, ma poco significativamente, Danilo Petrucci ed Iker Lecuona, 21esimo e 23esimo con le RC16 Tech3. Per gli "arancioni" e per tutti gli altri c'è tempo per migliorare e confermarsi (a seconda dei casi):  anzi ci sono tre altre giornate di test - sempre a Losail - appena dietro l'angolo: da mercoledì 10 a venerdì 12 marzo.

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