Test MotoGp a Valencia: Viñales il più veloce

Debutto senza brillare di Lorenzo sulla Honda ufficiale

  • A
  • A
  • A

Il primo giorno di test della MotoGp, sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, ha visto il miglior tempo finale di Maverick Viñales (Yamaha) in 1'31.416 in una sessione disturbata nel finale dalla pioggia. Al secondo posto il campione del mondo Marquez davanti a Rossi e Dovizioso. Da segnalare il debutto senza brillare (18°) di Lorenzo sulla Honda ufficiale e quelli già convincenti di Morbidelli, Petrucci e Bagnaia con le rispettive nuove moto.

Se il Gran Premio della Comunità Valenciana di domenica scorsa è stato un po' come l'ultimo giorno di scuola del Motomondiale 2018, i test di questi giorni sul circuito “Ricardo Tormo” rappresentano già il primo giorno di scuola della nuova stagione. Un giorno nel quale a spiccare tra gli altri è chi ha cambiato casacca. 

Su tutti Jorge Lorenzo, passato dalla Ducati alla Honda ufficiale, dove affiancherà il campione del mondo Marc Marquez. La sua prima presa di contatto con la RC213V è stata all'insegna della grande cautela (18° tempo finale per lui), anche per le sue condizioni fisiche non perfette, ma bisognava rompere il ghiaccio e lo spagnolo lo ha fatto. 

Il cronometro in queste circostanze non è giudice insindacabile, soprattutto in considerazione del fatto che la pioggia ha reso vana l'ultima ora e mezza di prove; ma è pur sempre dai tempi che bisogna partire per un'analisi. Allora va detto che per la Yamaha, uscita malconcia dalla stagione 2018, da Valencia arrivano buone indicazioni grazie al miglior tempo di Mavericks Viñales e soprattutto dall'entusiasmo dello stesso spagnolo a fine prove. Se a questo si aggiunge il terzo tempo di Valentino Rossi a poco più di quattro decimi (+0.429), il quadro è completo. Tra i due piloti ufficiali Yamaha si è inserito il sette volte campione del mondo Marc Marquez (+0.302 rispetto a Viñales), che conferma il suo straordinario feeling con la RC213V, da oggi nuova "compagna" anche di Lorenzo. Bene, con il quarto tempo finale, anche il vincitore del Gran Premio di domenica, l'altro italiano Andrea Dovizioso, piazzatosi con la sua Ducati ufficiale a +0.430 da Viñales. E, a proposito di Ducati ufficiale, per essere al primo impatto con la nuova moto si è trovato subito a proprio agio sulla Ducati ufficiale in versione 2018 anche Danilo Petrucci, ottavo a 684 millesimi da Viñales e a 254 dal nuovo compagno di squadra Dovizioso. "Sono soddisfatto - ha detto alla fine Petrucci - peccato che la pioggia sia arrivata nel mio miglior momento. Sono contento, la moto nuova ha del margine, e non sembrano esserci aspetti negativi".  

Il suo non è stato l'unico debutto brillante di questi primi test: molto bene infatti ha chiuso anche Franco Morbidelli, sesto a +0.669 dalla vetta con la sua nuova Yamaha Petronas. E bene anche un altro italiano molto atteso, il campione del mondo della Moto2 Pecco Bagnaia, 11° nella lista dei tempi finale con la Ducati Pramac lasciata libera da Petrucci e a fine giornata visibilmente soddisfatto: "Sensazione bellissima, andare così forte in rettilineo e sentire tutta la potenza è pazzesco. Sono contento di avere trovato in fretta il feeling. Bisognerà lavorare bene con i freni, perché non sono riusciti a sfruttarli a dovere" 

Non brilla nella lista dei tempi e fa pochi chilometri (solo 15 giri per lui) un altro italiano che cambia moto: Andrea Iannone, che all'esordio assoluto con l'Aprilia ha stampato il 19° tempo ad 1.875 dal leader di giornata Viñales. La considerazione generale resta però la stessa per tutti: è solo il primo giorno (con la pioggia a metterci lo zampino e con le moto versione 2018) di un inverno in cui ci sarà tempo per tutti di prendere confidenza con le rispettive moto, per farsi trovare pronti all'apertura del Mondiale 2019. Mercoledì, intanto, si replica, semp

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti