MotoGP, emozioni e spettacolo a Silverstone
Aprilia torna alla vittoria con Aleix Espargaro che vince il Gran Premio d'Inghilterra con un sorpasso che non ammette repliche a metà dell'ultimi giro nei confronti di Francesco Bagnaia, salito in cattedra dopo la sfuriata iniziale di Jack Miller e soprattutto la caduta di Marco Bezzecchi (scattato dalla pole) mentre stava cercando di affiancare proprio il campione in carica. Tre moto diverse sul podio grazie al terzo posto di Brad Binder con la KTM davanti ad altre due Aprilia (tre nella top five!): quella clienti RNF di Miguel Oliveira e l'altra factory di Maverick Vinales. Per Aleix Espargaro si tratta della seconda vittoria nella premier class dopo quella nel Gran Premio d'Argentina dello scorso anno.
A completare la top ten in quest'ordine dalla sesta alla decima posizione sono Jorge Martin, Luca Marini, Jack Miller, Johann Zarco e Raul Fernandez che - con la seconda RS-GP by RNF - porta a quattro la quota Aprilia nella parte nobile della classifica. Per il sesto classificato Martin, finito in coda al gruppo per un contatto al via (con Binder), una seconda parte di gara tutta in rimonta che - pur lievitando a quarantuno punti il suo ritardo da Bagnaia - gli permette di allungare su Bezzecchi, al quale la scivolata di Stowe costa cara: sei punti di ritardo dallo spagnolo di Pramac ma soprattutto quarantasette dal leader. Bagnaia guida con 214 punti, Martin sale a 173, Bezzecchi deve accontentarsi dei punti della Sprint che portano il suo score a 167. Da parte sua, il terzo posto di Silverstone lancia Binder a 131 punti. Il regolare Zarco è quinto con 122, mentre il vincitore di giornata Espargarò sale al sesto posto (mettendo la freccia su Miller), andado finalmente in tripla cifra con 107 punti, che sono poi esattamente la metà del bottino del leader Bagnaia.
LA CRONACA DEL GP
È di Miller lo scatto più pronto al semaforo, mentre Martin (contatto con Binder) gira larghissimo alla prima staccata e precipita subito nelle retrovie. Bezzecchi all'inseguimento, Bagnaia e Alex Marquez (vincitore della Sprint della vigilia) all'inseguimento del leader della KTM. Vinales e Aleix Espargarò quinto e sesto con le Aprilia ufficiali. Bagnaia va all'attacco e supera nel giro di tre curve sia Bezzecchi che Miller, quest'ultimo subito infilato dall'autore della pole e poi in caduta libera già nel corso del giro dopo, a causa di un contatto con Vinales. All'arrembaggio sulla pista della sua prima vittoria nella premier class con la Suzuki. Fuori gara Mir (caduta). Rompe gli indugi anche l'altro Aprilia man Espargarò che sale in terza posizione superando Alex Marquez che è quasi subito costretto all'abbandono da un problema al cambio. Quarto è Binder che ha dato il cambio al compagno di squadra Miller nei quartieri alti della classifica.
A quindici giri dalla fine Bezzecchi lancia un attacco a Bagnaia alla staccata di Stowe ma scivola a terra e finisce nella via di fuga e fuori dalla corsa. Un brutto colpo per le sue speranze iridate, con il campione incarica saldamente al comando della nona tappa del Mondiale. Il più diretto rivale di Bagnaia diventa Espargarò, alle cui spalle su trovano Binder, Vinales e Zarco. Lo spagnolo di Aprilia spinge forte e si mette in scia alla Ducati numero uno. Oliveira è sesto davanti ad un tris di piloti italiani: Marini, Morbidelli, Bastianini. A chiudere la top ten è invece Quartararo. Martin è undicesimo e precede Marc Marquez. A undici giri dalla bandiera a scacchi Vinales guadagna la terza posizione: due Aprilia factory sul podio virtuale, mentre Oliveira lancia quella RNF all'attacco della Ducati di Zarco, mettendoselo alle spalle. Più complicato per Marini saltare il francese targato Pramac, in difficoltà con gli pneumatici. Ancora fuori dalla top ten il Cannibale Marquz, anche a causa di un contatto iniziale con Morbidelli. Quartararo passa decimo ai danni di Bastianini. A sette giri dal traguardo inizia a cadere qualche goccia di pioggia. Moto in assetto da bagnato pronte ai box.
Un quartetto compatto di piloti davanti a tutti: Bagnaia, Espargarò, Vinales e Binder. I due di Aprilia si danno battaglia e Vinales dà il cambio al connazionale nel ruolo di primo sfidante del leader. Marquez a terra mentre era in bagarre con Bastianini, che riesce poi a tornare al garage Ducati. Binder si infila tra le Aprilia. La pioggia aumenta: Morbidelli e Di Giannantonio cambiano moto. Binder secondo su Espargarò a cinque dalla fine. Bagnaia respira... Oliveira priva ad agganciare il gruppo di testa. Espargarò restituisce il sorpasso a Binder, infilato anche da Vinales. Operazione riaggancio riuscita per Oliveira che non si ferma lì: supera sia Binder che Vinales ed è sul podio (ancora per tre giri) virtuale. Contatto tra Quartararo e Marini: il campione del mondo 2021 rallenta vistosamente e rientra ai box per cambiare moto. Binder ripassa Oliveira, Vinales si stacca. Ultimo giro: Bagnaia si difende ma Espargarò passa al comando nell'allungo in uscita da Copse e si aggiudiuca la vittoria davanti a Bagnaia, Binder, Oliveira e Vinales.
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