MotoGP, ad Assen trionfa Vinales

Marquez e Quartararo completano il podio davanti a Dovizioso, terzo ritiro di fila per Rossi

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Maverick Vinales vince il GP d'Olanda e centra il suo primo successo stagionale. Lo spagnolo della Yamaha ha tagliato il traguardo in solitaria, regolando la Honda di Marquez e la M1 del team Petronas di Quartararo. Ai piedi del podio Dovizioso con la prima delle Ducati, ora a - 44 da Marc nel Mondiale. Dietro di lui Morbidelli e Petrucci. Ennesima gara da incubo per Valentino Rossi, costretto al ritiro da una caduta in avvio.

Top Gun è tornato. Vinales ha coronato nel migliore dei modi un weekend da incorniciare, ritrovando un successo che a lui (e alla Yamaha) mancava ormai dal GP d'Australia del 2018. Marquez ci ha provato, ha dato battaglia come al suo solito, ma alla fine ha dovuto accontentarsi della seconda piazza, condizionato anche da una gomma soft che nel finale lo ha un po' abbandonato. Una liberazione per Maverick, un ottimo risultato per Marc, che ha rafforzato la sua leadership nel Mondiale con l'ennesima prova di concretezza: 4 vittorie e 2 secondi posti in 8 gare sono praticamente una sentenza.

Alle spalle dei due spagnoli ha chiuso uno straordinario Quartararo, che dopo la splendida pole di sabato ha portato a casa il secondo podio consecutivo, nonostante il braccio destro ancora dolorante dopo l'operazione di qualche settimana fa.

Per la Ducati è stato invece un fine settimana anonimo: Dovizioso e Petrucci hanno girato in coppia per tutto il Gran Premio, ma si sono trovati presto a distanza siderale dalla lotta per la vittoria. Il forlivese, alla fine, ha chiuso ai piedi del podio, ma ha perso ulteriore terreno dalla vetta del mondiale, scivolando ancora più lontano da un Marquez sempre più leader. In mezzo alle due Desmosedici ha tagliato il traguardo l'altra Yamaha Petronas di un ottimo Franco Morbidelli, che proprio all'ultimo assalto ha beffato Petrucci per la quinta piazza.

In top 10 ha chiuso anche Crutchlow con la Honda LCR, seguito dalla Suzuki di Mir, dalla Ducati Pramac di Miller e dall'Aprilia di un Andrea Iannone in crescita. Il pilota abruzzese (che partiva penultimo) ha portato a casa il miglior risultato della sua stagione, battendo per la prima volta in pista il compagno di team Espargaro (12°).

È stato invece l'ennesimo weekend da dimenticare per Valentino Rossi. Il Dottore è stato vittima di una spaventosa caduta alla curva 8 dopo appena cinque giri, che ha coinvolto anche la Honda LCR di un incolpevole Nakagami e ha dovuto dare ancora una volta forfait. Terzo ritiro consecutivo per lui, in una stagione che si sta trasformando sempre più in un incubo.

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