Andrea Dovizioso è soddisfatto delle performance della sua Ducati dopo il venerdì di libere di Misano, ma appare perplesso sul consumo gomme e sulle prospettive in gara: "Siamo molto veloci - ha detto il pilota Ducati - I tempi sono stati veramente buoni, ma le sensazioni in pista non lo erano. Le gomme si consumano davvero in fretta, si comportano diversamente dai test e non ci hanno permesso di fare il lavoro che volevamo sul passo".
Dovi, in ogni caso, si è detto contento del comportamento della sua Desmosedici: "La moto va forte, confermiamo i grossi miglioramenti rispetto all'anno scorso. Il passo gara? Non ci sono state le condizioni per provarlo a dovere, il comportamento strano delle gomme ci ha portato fuori strada. Devo ancora guardare i tempi degli altri, ma credo che sia una sensazione generale".
A Rossi è stata anche chiesta un'opinione su Jonas Folger, che è stato ufficializzato come test driver Yamaha: "Le squadre ufficiali hanno dei test team competitivi, con piloti esperti e veloci, che vanno come noi. Penso a Pirro per la Ducati, o Bradl per la Honda. Questo è molto importante per lo sviluppo, sono contento".A conferma di quando riscontrato da Dovizioso ci sono le parole di Maverick Vinales: "È stata una buona giornata per noi. La pista è veramente molto diversa dai test, quindi sono contento del risultato. Quando siamo venuti a provare qui le gomme andavano molto bene, oggi invece non siamo riusciti a portarla avanti molto. Il feeling comunque è ottimo, la moto lavora alla grande come faceva anche a Silverstone".
Non troppo preoccupato invece il leader del mondiale Marc Marquez: "Abbiamo cominciato abbastanza bene, con il setup giusto. Sono contento, perché il team è stato molto preciso e puntuale nel lavoro, facendo gli aggiustamenti giusti al momento giusto. Il passo era buono, posso dire che abbiamo iniziato molto bene questo weekend. Vediamo se riesco a fare un ulteriore step domani".
Mezzo sorriso per Danilo Petrucci: "Dato che siamo stati uno dei pochi team a non aver fatto test qui a Misano possiamo essere soddisfatti, solo Marquez è davanti a noi tra chi non era venuto qui a provare. Le gomme? Sono un po' difficili da interpretare in effetti, ma nel complesso posso dire che siamo andati bene. Le Ducati ufficiali vanno fortissimo...noi proviamo a stargli dietro".
Giornata altalenante per Valentino Rossi, che solo all'ultimo assalto è riuscito a centrare il tempo buono per la top 10: "Ci sono state delle cose positive e altre meno - ha detto il Dottore - Abbiamo cambiato il setting rispetto ai test e ora mi trovo meglio con la moto, specialmente nella parte più veloce. L'aspetto negativo è la frenata, che ancora mi da tanti problemi, non sono efficace e non riesco a fermare la moto come vorrei. Abbiamo anche fatto confusione con le gomme, perché ci aspettavamo che la dura andasse bene, invece scivolava tanto perché c'era poco grip. La pista durante i test era messa meglio, adesso la differenza è tanta anche perché ha piovuto giovedì e fa più fresco".
A Rossi è stata anche chiesta un'opinione su Jonas Folger, che è stato ufficializzato come test driver Yamaha: "Le squadre ufficiali hanno dei test team competitivi, con piloti esperti e veloci, che vanno come noi. Penso a Pirro per la Ducati, o Bradl per la Honda. Questo è molto importante per lo sviluppo, sono contento".
Non troppo preoccupato invece il leader del mondiale Marc Marquez: "Abbiamo cominciato abbastanza bene, con il setup giusto. Sono contento, perché il team è stato molto preciso e puntuale nel lavoro, facendo gli aggiustamenti giusti al momento giusto. Il passo era buono, posso dire che abbiamo iniziato molto bene questo weekend. Vediamo se riesco a fare un ulteriore step domani".
Mezzo sorriso per Danilo Petrucci: "Dato che siamo stati uno dei pochi team a non aver fatto test qui a Misano possiamo essere soddisfatti, solo Marquez è davanti a noi tra chi non era venuto qui a provare. Le gomme? Sono un po' difficili da interpretare in effetti, ma nel complesso posso dire che siamo andati bene. Le Ducati ufficiali vanno fortissimo...noi proviamo a stargli dietro".
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