MotoGP Thailandia, Marquez vince ed è campione del mondo per l'ottava volta

Lo spagnolo della Honda trionfa anche a Buriram e chiude i giochi con 4 GP d'anticipo. A podio Quartararo e Vinales, deludono gli italiani

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Marc Marquez ha vinto il suo ottavo titolo mondiale in carriera, il sesto in MotoGP. Lo spagnolo della Honda ha trionfato anche in Thailandia, regolando all'ultimo giro la Yamaha Petronas di un comunque strepitoso Fabio Quartararo e chiudendo i giochi con quattro gare d'anticipo. A podio anche Vinales con la M1 ufficiale, mentre ha alzato bandiera bianca con un 4° posto la Ducati di Dovizioso. Ennesima delusione per Valentino Rossi, solo 8°.

Era solo questione di tempo, ma Marc non ne ha voluto perdere. Il fenomeno di Cervera ha approfittato del primo match point per conquistare il titolo e coronare nel migliore dei modi una stagione di dominio assoluto: 9 vittorie e 4 secondi posti in 15 gare sono una sentenza. Superiorità devastante in molte piste, costanza straordinaria nel corso dell'anno, in sella a una moto che mai come in questo 2019 è sembrata costruita su misura per lui. Anche nella torrida Buriram non ha avuto nessuna pietà per gli avversari, piegando di potenza un superlativo Quartararo, che aveva dettato il ritmo per tutta la gara. Raggiunto Rossi per titoli in MotoGP, l'aggancio a quota 9 complessivi è ormai dietro l'angolo.

Dovizioso ci ha provato, con una Ducati forse meno competitiva di quanto ci si potesse attendere a inizio stagione, ma per il terzo anno di fila si è dovuto arrendere alla superiorità dello spagnolo. Anche in Thailandia il forlivese ha dato l'impressione di aver dato il massimo, cancellando una deludente qualifica ma non andando oltre il 4° posto finale.

Ennesima domenica da dimenticare per Valentino Rossi, che ancora una volta è andato in sofferenza con la gomma posteriore dopo pochi giri, ha cominciato a perdere terreno dai primi e ha poi chiuso all'8° posto, con un distacco dalla vetta di quasi 20 secondi. Davanti al Dottore anche le due Suzuki di Rins e Mir (rispettivamente 5° e 7°) e l'altra M1 Petronas di Morbidelli, 6°. Deludente anche la performance di Danilo Petrucci, che con l'altra Ducati ufficiale non è andato oltre il 9° posto, nonostante la bella qualifica di sabato.

Undicesimo Francesco Bagnaia, con la prima delle Ducati Pramac, mentre il compagno di team Jack Miller ha chiuso 14° dopo essere stato costretto al via dalla pit-lane per un guaio tecnico dell'ultimo momento. Giornata complicata per l'Aprilia: Aleix Espargaro ha dovuto dare forfait al per un problema tecnico quando mancavano 8 giri alla conclusione e si trovava saldamente in top 10, mentre Andrea Iannone ha chiuso 15°, ultimo dei piloti a punti. Solo 18° un sempre più in crisi Jorge Lorenzo, che si è preso quasi un minuto dal compagno di squadra e ha tenuto dietro solamente Abraham e Syahrin.

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