MOTOGP QATAR

MotoGP Qatar: Rins suona la carica Suzuki, bene Morbidelli e Bagnaia

Lo spagnolo è il migliore della giornata davanti ai connazionali Marquez e Mir

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È di Alex Rins il miglior tempo della seconda sessione di prove libere del GP del Qatar, primo appuntamento stagionale della MotoGP. Il pilota spagnolo della Suzuki chiude la libere 2 in 1:53.432, crono che gli permette di balzare in testa alla classifica combinata dei tempi delle sessioni del venerdì. Dietro di lui, con un ritardo di 35 millesimi, Marc Marquez seguito dall'altra Suzuki di Mir. Quinto tempo per Franco Morbidelli in sella alla sua Yamaha, mentre Francesco Bagnaia si riprende dopo la caduta in FP1 chiudendo col decimo tempo.

Dopo una sessione mattutina interlocutoria, nella quale i piloti hanno girato per prendere confidenza con una pista non ancora assaggiata con i consueti test pre-stagione, le libere del GP del Qatar a Losail si infiammano al pomeriggio con una lotta serrata nei minuti finali che hanno portato la Suzuki di Alex Rins a guidare la classifica cronometrica di giornata. In 1:53.432 lo spagnolo spodesta Brad Binder dalla combinata, precedendo di soli 35 millesimi la Honda del connazionale Marc Marquez. Bene anche l'altra Suzuki di Mir, che chiude col terzo tempo, mentre si riprendono le Ducati che al mattino avevano fatto venire qualche grattacapo di troppo a Dall'Igna e l'intero entourage di Borgo Panigale.

In top 10 vanno infatti sia Martìn, 4° con la Pramac, che le factory di Miller e Bagnaia (6° e 10°). Proprio Pecco era chiamato a dare uno scossone alla sua giornata dopo la caduta del mattino, risultato ottenuto con il 10° crono finale a cinque decimi da Rins. Bene anche Morbidelli, che si conferma la miglior Yamaha nei confronti del collega di box e iridato Quartararo, così come i fratelli Espargarò che timbrano il cartellino con il 7° tempo di Aleix e il 9° di Pol per un posto virtuale in Q2.

C'è ancora da lavorare per Enea Bastianini, 11° e Andrea Dovizioso 14°, gli unici italiani che riescono a contenere il ritardo sotto il secondo. Vanno ben oltre Bezzecchi, Di Giannantonio e Marini, ma ci sarà tempo per migliorare e migliorarsi nelle giornata di domani.

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