GP ITALIA

MotoGP Mugello, Martìn: "Gara difficile". Zarco: "Podio fantastico"

Lo spagnolo e il francese regalano la doppietta sul podio a Pramac, con una Ducati in forma smagliante nel GP d'Italia

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Jorge Martìn ha provato a stare dietro a Pecco Bagnaia, ma l'iridato in Ducati ufficiale ha reso la vita complicata allo spagnolo che si è dovuto "accontentare" del secondo gradino del podio. Una gara difficile secondo Martìnator, che nel finale ha dovuto gestire come possibile: "È stata una gara davvero difficile, ho corso dei rischi. Ho faticato tanto cercando di tenere il passo di Pecco, ma gli ultimi giri sono stati duri e alla fine ho portato a casa punti e podio. Grazie al team, non vedo l'ora che arrivino le prossime perché questa è stata davvero difficile".

ZARCO: "PODIO FANTASTICO" - A conquistare il terzo posto Johann Zarco: "Sono molto felice e contento, sapevo che con le media sarei potuto essere competitivo. Anche gli altri lo sono stati, pensavo di poter sorpassare alla fine e dopo aver preso Marini speravo di prendere Martìn. Faceva tanto caldo ed è stata molto difficile, ma il podio è davvero fantastico".

MARINI: "NON CE LA FACEVO PIÙ"- Sperava nel podio, ma si è dovuto fermare al quarto posto limitato dal suo polso, Luca Marini: "Sono felicissimo del quarto posto perché è inaspettato, ma quando sei terzi vorresti sempre salire sul podio. Poi Zarco mi ha passato, ho provato a stargli dietro, ma non riuscivo a tenere stretta la moto. Ho dovuto rallentare, non ce la facevo più, sarebbe stato un sogno che rimanderò alla prossima stagione".

ESPARGARO: "DELUSO, 10 SECONDI SONO TANTI" - Sesto posto, ma amaro in bocca per Aleix Espargaro: "Non ho avuto dolore, ringrazio Charte e i dottori per il lavoro che hanno fatto. Ho corso bene, ma non ho la velocità delle Ducati. Sono deluso perché volevo regalare un risultato ad Aprilia e dobbiamo ancora capire come migliorare perché 10 secondi dal primo sono davvero tanti. La moto è migliore dello scorso anno, forse l'abbiamo migliorata del 5% ma gli avversari del 10%. La moto è competitiva, ma quest'anno faccio davvero fatica. Sono contento e orgoglioso, lavoro come un animale perché ho passione e voglia. Voglio vincere, so del talento di Vinales, Fernandez e Oliveira ed essere capitano è un piacere".

BEZZECCHI: "GARA DI SOPRAVVIVENZA" - Soltanto ottavo posto per Marco Bezzecchi, che dopo il secondo posto nella Sprint Race è deluso per il risultato della gara della domenica: "Non so di preciso cosa non sia andato, ma già dalla terza curva avevo capito che avrei fatto fatica per tutta la gara. Non avevo confidenza e fiducia, non riuscivo ad andare dentro con i freni ed è molto strano. Mi aspettavo di più, ma ho dovuto sopravvivere per portare a casa il risultato. Abbiamo controllato pressioni e temperatura e tutto era ok, veramente strano. Mi è mancata fiducia davanti, ho preo tanti rischi e non ho potuto fare sorpassi. Sono deluso perché avevamo fatto un buon lavoro, peccato. Ora c'è il Sachsenring".

MARQUEZ: "HO SBAGLIATO, ERRORE MIO" - Caduta e ritiro forzato per la Honda di Marc Marquez, che punta il dito contro la sua moto: "Ho fatto l'errore cadendo, ma già dalla staccata prima ho avuto un locking che non ho capito. Questo succede con quello che abbiamo, senza capire il perché. Al Sachsenring si può vincere, ma se lo faccio non mi serve a niente perché bisogna rischiare troppo. Venerdì è stato Mir, ieri Rins e oggi tocca a me e fortunatamente non ho avuto conseguenze. Per essere a un livello ottimo dobbiamo rischiare troppo. Cosa c'è da sistemare? Non so, tante cose perché in tante curve e nel rettilineo non posso fare granché. In partenza sono stato sorpassato per un problema che avevo già segnalato. Tutto il team sta lavorando, dobbiamo continuare così per cambiare da qui alla fine della stagione".

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