Il leader del Mondiale non ha rivali ad Aragon ma preferisce non abbassare la guardia
di Stefano Gatti© AFP
MARC MARQUEZ
"Mi sento moto bene qui, quando la pista è scivolosa (come stamattina per il caldo) anche di più di quando cè grip. In prequalifica ho fatto un po' più fatica per via del vento, oltretutto contrario, che mi ha ostacolato nelle curve a destra. In ogni caso abbiamo lavorato bene, finora tutto perfetto. Il mio segreto? Beh, nelle curve nove e dieci e poi nelle ultime due (sedici e diciassette) mi sento moto bene. Con la gomma nuova riesco a stare molto più stretto naturalmente ma non ci sono segreti, anche perché un conto è dirlo, un altro farlo. Per quanto mi riguarda è una questione di istinto. Più di così però non si può fare, mentre gli altri pian piano possono avvicinarsi. Inoltre bisogna essere sempre molto concentrati. Guardate Austin: anche quella è una delle mie piste preferite, ma basta poco a sbagliare".
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DAVIDE TARDOZZI (Team Manager Ducati)
"Marquez ha fatto un gran giro e può migliorare ancora, lui qui ha qualcosa in più. Con Marc siamo messi bene e puntiamo direttamente alla vittoria. Per quanto riguarda Bagnaia, ha usato come gli altri la forcella corsa lunga ma nel T2 perde moltissimo, quasi mezzo secondo.Questo gli ha impedito di prequalificarsi nelle prime posizioni. Nelle curve sette, otto e nove la moto gli si chiude davanti e poi nella dieci non riesce ad uscire come dovrebbe. Dobbiamo trovare ad ogni costo una soluzione al problema del T2, in modo da dargli la possibilità di lottare per il podio".
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ALEX MARQUEZ
"Nelle prove libere era andato tutto bene, poi in prequalifica abbiamo avuto qualche problema elettronica. Abbiamo fatto qualche modifica ma non sembravano funzionare. Il segreto di Marc? Lui qui può stringere le linee più di tutti. Così facendo fai meno strada ma in teoria rallenti. Mio fratello invece non perde la velocità, ha un angolo migliore e in alcune curve fa davvero la differenza, ha il controllo davanti per chiudere di più le linee. Il suo segreto è sotto gli occhi di tutti, il difficile per tutti gli altri (a partire da me) è passare dalla teoria alla pratica. Per finire, rispetto a Marc ci manca mezzo secondo a livello di passo".
MAVERICK VINALES
"Sono soddisfatto per il tempo ma soprattutto per il passo ma... dobbiamo studiare Marc. In ogni caso abbiamo fatto un buon lavoro, siamo soddisfatti. La KTM qui si guida bene, dobbiamo sfruttarne meglio il potenziale per continuare a crescere e stare sempre nella top five. Abbiamo un buon motore e qui in alcuni punti questo ci aiuta molto".
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FABIO QUARTARARO
"Oggi sono successe cose strane a livello di potenza e di controlli elettronici. La gomma posteriore scivolava, mi sono preso un paio di spaventi. Oggi non è stato bello, non mi sono divertito per niente".
JOAN MIR
"Il miglior pacchetto da quando sono in Honda! È già un paio di gare che abbiamo fatto un passo avanti, ma in precedenza non siamo riusciti a massimizzarlo. I due Marquez sono troppo lontani, ma dietro di loro siamo tutti molto vicini. Dobbiamo dare il cento per cento con quello che abbiamo ma non dobbiamo azzardare troppo. Il motore è migliorato, è anche la frenata. Le gomme invece sono un aspetto da migliorare. Intanto sento che con questa moto posso lottare e questo è molto importante a livello mentale di approccio al weekend di gara".
MARCO BEZZECCHI
"Con la media andavo molto bene, addirittura ad inzio prequalifica ne ho montata una usata dalle libere. Quando ho messo la soft invece ho fatto una fatica bestiale. Non riesco a portare la moto al limite. Davanti si chiude, dietro spinge e qui fuori traiettoria c'è molto sporco e non sono riuscito a fare il tempo. La Q1 è un'opportunità in più per lavorare. Certo, non nascondiamoci, è sempre meglio andare direttamente nel Q2. Sabato dobbiamo fare un salto di qualità con la soft".