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MotoGP Indonesia, Martin: "Errore grosso, ma siamo forti". Vinales: "Bagnaia più veloce"

Il pilota Aprilia sottolinea: "Spingendo sapevo che la posteriore sarebbe andata". El Diablo sperava in qualcosa in più

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Gara ricca di emozioni in MotoGP nel GP d'Indonesia, col successo di Francesco Bagnaia che regala al pilota Ducati il ritorno alla leadership del Mondiale. Un successo, quello dell'italiano, arrivato davanti all'Aprilia di Maverick Vinales e alla Yamaha di Fabio Quartararo che si sono dovuti arrendere a una seconda parte di gara importante del ducatista. "Ho corso benissimo, controllavo le gomme e Bagnaia era più veloce" le parole di Vinales, mentre Quartararo si è detto frustrato: "Conosco la mia velocità". E Martin, caduto al 12° giro mentre era in testa, avverte: "So di essere il più forte".

Vinales: "Risultato fantastico"

 Ha sognato a lungo il successo finale, ma alla fine l'usura del posteriore e la forza di Bagnaia hanno portato Maverick Vinales a chiudere secondo: "Ho corso benissimo, controllavo le gomme e Bagnaia era più veloce. Sapevo da ieri che spingendo il posteriore sarebbe partito ed è stato così. Sono molto contento del lavoro, fiero del mio team. Cercheremo di ripeterci in Australia, ma ci godiamo questa gara perché è stato un risultato fantastico per me, per noi".

Quartararo: "Frustrato"

 Torna sul podio anche Fabio Quartararo, terzo alle spalle dei citati Bagnaia e Vinales: "Sono frustrato perché conosco la mia velocità e avevo recuperato tantissimo. Ma con questa velocità e non riuscire a superare mi rende frustrato. I tempi erano veloci, ma facendo fatica a sorpassare. Sono molto felice perché sono stato anche a 3 secondi da Pecco, poi ho finito molto vicino. Mi mancava motore per passare Vinales, questo è il nostro problema perché ci manca potenza. Tornare sul podio comunque mi rende contento e spero di tornarci anche a Philipp Island".

Di Giannantonio: "Bel momento, l'anno prossimo voglio esserci"

 Quarto posto per un Fabio Di Giannantonio che in sella alla Ducati del team Gresini sta sfruttando al meglio il momento top, con ancora l'interrogativo sul futuro: "C'è un lavoro dietro pazzesco, questo mondo non è facile ed è tosto. Quando sei te con la moto e devi trovare un modo per andare forte... è un bel momento. Futuro? Mi sto impegnando sempre dal primo giorno, perché questo è quello che voglio fare da grande: voglio essere un pilota di MotoGP e vincere in MotoGP. Ma qui ci sono i piloti più forti del mondo e non è facile. Ci vuole impegno, difficile è una parola brutta. Bisogna avere fiducia e pazienza, aiuterebbe tanto. Podio? Facciamo fatica dal venerdì, perdiamo in partenza e piano piano dobbiamo cercare di migliorare. Dobbiamo migliorare il venerdì. Aspettatevi che ci sarò l'anno prossimo, perché continuando così è difficile stare a casa".

Martin: "Errore grosso, ma siamo i più forti"

 Amaro in bocca per Jorge Martin, caduto al 12° giro mentre era in testa: "Sono andato un pelo lungo alla 10, appena sono entrato alla 11 sono andato perché avevo lo sporco di prima. Dovevo stare più attento, è andata così. Non sono contento per oggi perché è stato un grosso errore, ma sono felice per la velocità perché nessuno riesce a battermi. Dobbiamo avere questa mentalità, approfittare della velocità per vincere. Bagnaia ha recuperato partendo da dietro, ma penso che al momento siamo i più forti".

Bastianini: "Peccato per il risultato"

 Ottavo posto per Enea Bastianini: "Ho sentito un contatto e ho buttato via una gara, poteva andare di certo meglio. Ho sentito qualcosa che non andava sin da subito. Torno a casa contento perché abbiamo fatto un buon weekend, mi sono divertito e guardo il bicchiere mezzo pieno. Siamo stati veloci, ma peccato per il risultato".

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