MotoGP, le immagini del venerdì di Assen
© IPA
© IPA
Lo spagnolo, caduto a inizio sessione, ritorna in sella e segna il miglior tempo nelle prime libere del venerdì in Olanda
© afp
Il weekend del GP di Olanda di MotoGP ad Assen si apre nel segno di Marc Marquez. Nella prima sessione di prove del venerdì il pilota del team Ducati segna il miglior tempo in 1:32.216 precedendo di tre decimi la KTM del team Tech3 di Maverick Vinales e l'Aprilia di Marco Bezzecchi nonostante la paura per la caduta in avvio di FP1 che lo ha costretto al controllo del dotto Charte per un problema al braccio sinistro. Francesco Bagnaia, col quarto tempo, precede Fabio Di Giannantonio e la Yamaha di Fabio Quartararo, mentre Alex Marquez non riesce ad andare oltre il settimo tempo della sessione con quasi un secondo (+0.899) di ritardo dal fratello.
Caduta, paura, ritorno in sella e primo davanti a tutti. Sembra una storia che si ripete per Marc Marquez che ad Assen torna ad avere qualche timore, ma spazza via tutto dopo un controllo del dottor Charte, tira un sospiro di sollievo e tornare a fare quello che meglio gli viene in questo avvio di stagione in Ducati: dominare. La brutta botta subita in curva 15 ha fatto spaventare e non poco lo spagnolo, con un formicolio alla mano sinistra che faceva tornare i fantasmi del passato, ma alla fine è solo un colpo e il ritorno in sella lo fa capire. Il Cannibale ferma il tempo in 1:32.216 precedendo di 313 millesimi Vinales e di 354 Bezzecchi, col solo Francesco Bagnaia che riesce a contenere il ritardo sotto i tre decimi. Dal quinto tempo di Fabio Di Giannantonio, infatti, c'è il vuoto con oltre sei decimi di ritardo dalla Desmosedici GP25 dell'otto volte iridato, con i piloti da Q2 che chiudono dai sette ai nove decimi dalla Ducati.
Dietro alla giallona del team VR46, infatti, si piazza la Yamaha di Fabio Quartararo, seguito dalla Gresini di Alex Marquez e dalla Honda LCR di Johann Zarco. Di Aldeguer, con l'altra Gresini, e Rins con l'altra Yamaha.
In attesa delle prequalifiche che diranno chi dovrà passare dal Q1, Acosta è costretto a rincorrere con la KTM, così come Franco Morbidelli che in Ducati VR46 si ferma col 13° tempo dietro a Raul Fernandez e davanti a Miller e Oliveira. Di Mir, Bastianini, Savadori, Ogura, Binder, Aleix Espargaro e Somkiat Chantra gli ultimi tempi che chiudono la cronometrica.
© IPA
© IPA