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MotoGP Malesia: Bagnaia vince su Bastianini, Quartararo terzo e Valencia decisiva per il Mondiale

Solo due punti dividono Bagnaia dal titolo: Valencia sarà la gara decisiva

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In MotoGP è la Ducati di Francesco Bagnaia a vincere il GP della Malesia, penultima tappa stagionale del Motomondiale. Un podio tutto italiano a Sepang, con l'altra Ducati del team Gresini di Enea Bastianini che chiude secondo davanti al francese Fabio Quartararo. Col successo malese Bagnaia si porta a 23 punti di vantaggio su Quartararo e il GP di Valencia, ultima tappa dell'anno, sarà decisiva per la lotta al titolo iridato.

TRIONFO BAGNAIA, VALENCIA DECISIVA
Poteva essere il match point Mondiale per Francesco Bagnaia che a Sepang, nel GP della Malesia, porta egregiamente a termine il suo lavoro ottenendo il massimo risultato possibile, ma con un Fabio Quartararo che non ha mollato di un millimetro. Per Bagnaia serviva vincere e sperare in una prestazione da 4° posto o peggiore da parte del francese, ma arrivato davanti a tutti voltandosi si è ritrovato "El Diablo" vicinissimo. Il terzo posto finale dell'iridato francese, infatti, rimanda tutto all'ultima gara stagionale di Valencia dove Pecco arriverà con 23 punti di vantaggio e una seria ipoteca sul titolo a meno di clamorosa debacle. Fa i dovuti scongiuri l'italiano, che nel GP della Comunità Valenciana dovrà solo cercare di stare in piedi e chiudere entro il 14° posto per far festa per il primo titolo in top class. Ma Quartararo non vuole stendergli il tappeto rosso e anche nell'ultima del 2022 gli darà di certo filo da torcere.

Tornando alla gara di Sepang, mentre il duello Mondiale ha preso una strada chiara, tra i due "litiganti" si piazza un super Enea Bastianini che ha lottato a denti stretti per tenere il secondo gradino del podio e ha sperato, per larghi tratti di gara, di vincerla davanti al futuro compagno di box Bagnaia. Per il pilota del team Gresini una prestazione da incorniciare dopo la partenza dalla seconda casella in griglia, con una moto scattante e sempre sotto controllo per l'italiano che suo malgrado deve però salutare le speranze di titolo iridato. Quartararo spera e, sopportando il dolore per il dito medio della mano sinistra fratturato, parte per Valencia con l'obiettivo di rendere amaro il ritorno in Europa per Pecco.

GP MALESIA, LA TOP 15
Alle spalle dei tre protagonisti della domenica di Sepang si piazza, giù dal podio, un super Marco Bezzecchi che aveva dato l'illusione a Ducati di poter chiudere il discorso titolo già in Malesia. Vicinissimo a Quartararo da metà gara in poi, l'italiano ha poi ceduto e si è "accontentato" del quarto posto finale davanti alla Suzuki di Rins, l'altra Ducati factory di Miller e la Honda di Marc Marquez. A completare la top 10 Brad Binder in KTM seguito dalla Ducati del team Prima Pramac di Zarco e dall'Aprilia di Aleix Espargarò, che col 10° posto è fuori dalla lotta per il titolo. A punti anche Morbidelli, che ha scontato un doppio long lap penalty, seguito da Crutchlow, Oliveria, Pol Espargarò e Raul Fernandez. Domenica amara per Vinale, che chiude 16°, così come per Marini e Martìn. L'italiano è costretto subito al ritiro per guai con l'abbassatore della sua Desmosedici del team Mooney VR46, lo spagnolo invece lancia la sua Ducati sulla ghiaia al 6° giro quando si trovava primo in solitaria con Bagnaia alle spalle.

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