MotoGP, GP Aragon: dominio assoluto di Marc Marquez, Bagnaia sul podio dietro ad Alex

Marc Marquez domina in MotoGP nel GP di Aragon mettendo a segno la doppietta nell'ottavo round del Motomondiale. Dopo pole e vittoria in Sprint, lo spagnolo del team Ducati non ha rivali nella gara lunga e nei 23 giri al Motorland guida in tranquillità e scioltezza vincendo il quarto GP della sua stagione. Sul podio anche il fratello Alex Marquez in Ducati Gresini, seguito da Francesco Bagnaia che parte bene, lotta con Acosta e poi sfiora il secondo posto. Col successo di Aragon Marquez allunga in classifica iridata mettendosi a +32 sul fratello e a +93 su Bagnaia.

Una gara senza rivali, dalla prima all'ultima curva per confermarsi sempre più padrone di casa ad Aragon. Marc Marquez non si accontenta, anzi dove sa di essere il più forte lo vuole far capire chiaramente a tutti mettendo a segno una vittoria senza repliche. All'ottava vittoria al Motorland, il Cannibale prende residenza ad Aragon con un GP della domenica condotto in tranquillità tanto da portarlo a chiudere con due secondi di vantaggio sul fratello. Un dominio assoluto, con Alex Marquez che ci prova inizialmente mettendosi alla rincorsa, ma poi tira i remi in barca vedendosela con Francesco Bagnaia che lo insidia fino all'ultimo per il secondo posto. Ma alla fine è Marquez jr ad avere la meglio, con l'italiano che ci "accontenta" del terzo posto che lo fa sorridere dopo un sabato amaro.

Si accomoda ai piedi del podio Pedro Acosta, in bagarre con Pecco a inizio gara e poi staccato di cinque secondi al traguardo, con Morbidelli e Aldeguer che invece animano la battaglia per il quinto e sesto posto. In top 10 anche la Honda con Mir e Marco Bezzecchi, protagonista di un'altra rimonta super che dal 20° in griglia recupera fino all'ottavo posto finale davanti a Di Giannantonio e Raul Fernandez.

A punti anche Rins, Bastianini, Augusto Fernandez, Jack Miller e Miguel Oliveira. A secco Chantra, Savadori e Vinales, protagonista di una caduta nel finale ma tornato in sella per concludere la gara. Altra domenica da dimenticare per Fabio Quartararo, caduto a metà gara mentre si trovava nono.